Attualità - 28 dicembre 2023, 11:22

Medici pubblici in servizio intramoenia nelle strutture private. Cgil : "Emendamento da ritirare subito"

Categorie FP con Medici e Dirigenti contro la decisione dell'ultimo bilancio regionale: "Pericolosa deriva ai danni del Sistema Pubblico e un enorme regalo al privato, mascherato da soluzione per abbattere le liste d'attesa"

Il Bilancio di Previsione Regione Liguria '24-'26 contiene al suo interno un emendamento che permetterebbe ai medici dipendenti del Servizio Sanitario Regionale in regime di intramoenia di prestare servizio in strutture sanitarie private, anche se solo parzialmente accreditate con il Servizio Sanitario Regionale "in aperto conflitto con la Legge 412/’91, art. 4 che vieta a questi professionisti di lavorare in strutture diverse da quella pubblica di appartenenza".

La denuncia arriva dalla segreteria regionale di FP Cgil e Medici e Dirigenti Sanitari Cgil Liguria, che spiegano: "Esiste infatti un vincolo di esclusività contrattuale con l’Azienda o Ente pubblico presso cui i medici in regime di intramoenia lavorano, volto a privilegiare il loro servizio nel Sistema Sanitario Regionale - si legge nella nota sindacale - Un emendamento del genere rappresenta una pericolosissima deriva ai danni del Sistema Pubblico oltre che un enorme regalo al privato mascherato da soluzione per abbattere le liste d’attesa".

Secondo Fp CGIL Medici e Dirigenti Sanitari "il rischio è quello di innescare un grave conflitto di interessi che, permettendo di aggirare il vincolo di esclusività, crei vuoti sempre maggiori di personale e prestazioni all’interno delle strutture del Servizio Sanitario regionale".

"E’ assurdo, nelle condizioni di estrema carenza in cui versano gli ospedali - continuano - varare una norma che permetta ai medici di quelle strutture in sofferenza di andare a lavorare altrove. L’unica soluzione per abbattere le liste d’attesa e migliorare l’offerta sanitaria regionale - aggiungono - è quella di potenziare sempre più ospedali e territorio, non certo favorire il guadagno delle strutture private permettendo loro di sottrarre medici dal pubblico".

"Chiediamo l’immediato ritiro di un tale emendamento in contrasto con la legge dello Stato. In caso di mancato attendimento questa Organizzazione Sindacale si riserva di agire nelle sedi più opportune" chiosano.

Redazione