Attualità - 27 dicembre 2023, 14:03

Trench Italia premiata come "Impresa Storica", un percorso centenario iniziato nel 1919 con la gloriosa "Scarpa e Magnano"

La cerimonia si è tenuta lo scorso 19 dicembre presso la Camera di Commercio di Savona

Foto Unioncamere

Il 19 dicembre scorso, la Camera di Commercio di Savona ha conferito a Trench Italia Srl il riconoscimento di "Impresa Storica", celebrando così una storia che si intreccia con lo sviluppo tecnologico del nostro Paese.

Fondata nel lontano 1919 a Savona, come "Scarpa e Magnano", da due pionieri dell'elettromeccanica italiana, Angelo Magnano e Giovanni Scarpa, l'azienda ha costantemente rivoluzionato il settore della riparazione di materiale elettrico e della produzione di trasformatori di misura e interruttori elettrici.

L'inizio dell'attività fu umile, concentrata sulla riparazione di apparecchiature elettriche, ma già dal 1921 l'azienda ampliò il proprio orizzonte, passando alla produzione di trasformatori di misura e interruttori per tensioni sempre più elevate, sfruttando anche brevetti di propria invenzione. Il rapido crescere dell'impresa fu testimoniato dal significativo aumento del numero di dipendenti, che passò da circa venti nel 1919 a centoventi nel 1926.

Un momento cruciale si ebbe nel 1926, quando la società si trasferì dallo stabilimento di via Benedetto Maria Solari a quello storico di via Fiume a Savona. In quello stesso anno, fu progettato e brevettato il primo interruttore al mondo ad olio ridotto per alte tensioni, un vero e proprio successo con la produzione di ben 800 unità. Nel 1939, Edison acquisì la maggioranza della società, portando a una ristrutturazione interna: Scarpa lasciò l'azienda e Magnano assunse la carica di amministratore delegato.

Il continuo sviluppo portò, nel corso degli anni, a fusioni e cambiamenti significativi nel panorama dell'azienda. Nel 1948, Edison acquisì il controllo totale di Trench Italia, portando il numero di dipendenti a 1.100. Le fusioni successive, come quella del 1965 con Magrini e quella del 1973 con Montecatini, furono importanti tappe che portarono alla nascita di "Magrini Galileo", concentrando la produzione di trasformatori di misura per medie, alte e altissime tensioni presso il sito di via Fiume a Savona.

Le fasi successive, come l'acquisizione da parte di Merlin Gerin nel 1984, trasformata poi in Schneider nel 1992, e il trasferimento delle attività produttive nel 1997 a Cairo Montenotte, segnarono un'evoluzione significativa dell'azienda.

Il 2001 vide il passaggio delle attività alta tensione di Nuova Magrini Galileo al gruppo austriaco Vatech, successivamente acquisito da Siemens nel 2005. La razionalizzazione del portafoglio prodotti alta tensione e dei siti produttivi, completata nel 2005, integrò il sito di Cairo Montenotte nella Divisione Prodotti alta tensione di Siemens, insieme alle unità del Gruppo Trench acquisite nel 2003.

Nel corso di questa evoluzione, nel 2006 lo stabilimento cairese divenne Trench Italia, raggiungendo la posizione di leader mondiale nella produzione di trasformatori di misura alta tensione. Attualmente, con 180 dipendenti, l'azienda opera sotto la direzione e il coordinamento di Siemens Energy S.r.l. a Milano.