Attualità - 27 dicembre 2023, 14:45

Botti di Capodanno, le guardie del Wwf Savona: “Chiediamo ai Comuni ordinanze specifiche”

“Non utilizzare i botti sarà un segno di civiltà e sensibilità anche nei confronti di tutti gli operatori delle emergenze, che il primo dell’anno devono intervenire per soccorrere persone, animali o per danni provocati dai fuochi all'ambiente”

Le guardie del Wwf Savona hanno inviato alle Amministrazioni comunali una richiesta affinché i sindaci emanino specifiche ordinanze finalizzate al divieto di utilizzo di ordigni pirotecnici sul territorio di loro competenza.

Ogni anno è sempre diffusa la consuetudine di festeggiare la notte di Capodanno e altre festività con il lancio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere. Puntualmente, a livello nazionale, si verificano infortuni anche di grave entità alle persone a causa dell’utilizzo di simili prodotti. In conseguenza a tali pratiche, si possono inoltre verificare danni materiali al patrimonio pubblico e privato, come pure all’ambiente naturale dovuti oltre che per l’inquinamento acustico anche per l’aumento di polveri sottili nell’aria. Conseguenze negative vengono così a determinarsi anche a carico degli animali da affezione, di allevamento e selvatici in quanto il fragore degli artifizi pirotecnici ad effetto scoppiante oltre ad ingenerare spavento negli animali, li porta a perdere il senso dell’orientamento aumentando il rischio di smarrimento degli stessi fino al punto di indurli alla fuga dall’abituale luogo di dimora, con conseguente rischio per la loro stessa incolumità e più in generale per la sicurezza stradale. Ogni anno, assistiamo ad un fenomeno, assai trascurato, che è quello di diversi casi di incendi di vegetazione (boschivi) sia in ambito urbano che rurale, causati dall'utilizzo di "ordigni pirotecnici”.

Di grande pericolosità sono tutti quegli artifici, anche apparentemente banali, che possiedono una più o meno grande gittata (fischioni, bengala, razzi, ecc.). Ovviamente, anche qualsiasi ordigno che produca fiamma (petardi, raudi, candele, lanterne cinesi, ecc.) può, se utilizzato sconsideratamente, appiccare incendi.

“E’ pertanto da evitare assolutamente l’utilizzo di tutti questi ordigni in presenza di vegetazione, soprattutto in prati e nei boschi – spiegano le guardie del Wwf Savona -. A tal fine, viste anche le condizioni meteo-climatiche che potrebbero comportare per il periodo di fine di anno, causa dei venti e la secchezza superficiale del terreno e della vegetazione, si chiede, anche sulla scorta di iniziative già intraprese da alcune amministrazioni comunali, di predisporre nel periodo del capodanno, ai sensi delle normative vigenti, specifico provvedimento al fine divietare l'utilizzo di ordigni pirotecnici e/o qualunque ordigno che possa provocare fiamme libere; sul territorio di propria competenza.

Non utilizzare i botti sarà un segno di civiltà e sensibilità anche nei confronti di tutti gli operatori delle emergenze, che il primo dell’anno devono intervenire per soccorrere persone, animali o per danni provocati dai fuochi all'ambiente”, concludono le guardie Wwf Savona.

Redazione