Attualità - 26 dicembre 2023, 16:20

Celle, i Bagni Genova impresa storica per i suoi 148 anni. Il titolare: "Negli ultimi 20 anni aumentata la burocrazia"

Viaggio nella storia dello stabilimento balneare cellese, passato di generazione in generazione dal 1875

148 anni, probabilmente lo stabilimento balneare tra i più antica della Liguria e non solo.

I Bagni Genova di Celle Ligure sono stati infatti insigniti una settimana fa nella Camera di Commercio Riviere di Liguria con l'attestato di Impresa Storica.

Nell’estate del 1875 Francesco Gerolamo Beiso, bisnonno dell’attuale socio Franco Beiso, avviò l’attività di bagni marini sul lido del ponente cellese con l'attività che prese la denominazione di Bagni Genova.

Intorno al 1900 il figlio del fondatore Francesco Beiso condusse l’attività fino al dopoguerra e furono anni di sviluppo e crescita del servizio ricettivo con la realizzazione delle prime strutture con gabine, il bersò per fare ombra coperto dai rami di castagno consegnati dai contadini delle campagne, le sabbiature per curare i reumatismi e forme di accoglienza legate alla tipologia di vacanze dell’epoca come le colonie. I turisti, i bimbi o personalità delle diverse epoche (tra cui anche qualche calciatore) animavano il litorale.

Francesco Beiso passò ai figli Silvio e Vittorio, l’attività negli anni quaranta con l'attività che subì una battuta d’arresto nell’estate del 1944 a causa della guerra ma riprese con vigore negli anni del boom economico con i fratelli Vittorio e Silvio Beiso (padre dell’attuale titolare) che hanno strutturato l’attività con quei servizi che ancor oggi, sotto la guida di Franco Beiso, rappresentano la modalità recettiva dei classici “bagni”.

Com'è cambiata l'attività negli anni di uno stabilimento balneare?

 

 

"C'è stato il boom negli anni 60-70 con un'affuenza impressionante, io negli anni 90 per esempio ho iniziato come gestione mettendo una fila in più di ombrelloni. La spiaggia però poi è diminuita per via di mancanza di grandi opere ed è cambiata la legge sui ripascimenti - dice il titolare Franco Beiso presidente anche dell'associazione Bagni Marini di Celle - Negli ultimi 20 anni è aumentata in maniera considerevole la burocrazia e siamo sempre sotto la minaccia del penale".

Ora pende sui balneari la spada di Damocle della scadenza delle concessioni che verrà prolungata anche per gli stabilimenti cellesi fino a fine 2024.

"E' colpa dei vari governi che da anni ci ignorano, è iniziato tutto con la triplicazione dei canoni nel 92 che eravamo riusciti piu o meno a bloccare, poi la Bolkestein, le pratiche continue, i corsi, una serie di cose che a starci dietro è stato difficoltoso - ha continuato Beiso che ha specificato che anche la clientela è cambiata nel corso degli anni - Sono cambiati poi anche gli stili di vita alcuni clienti magari fanno la stagione come occupazione dei bagni ma dopo Ferragosto vanno via".