Politica - 24 dicembre 2023, 18:08

Vado 2024, il candidato Gilardi lancia la lunga corsa delle comunali: "I vadesi hanno bisogno di concretezza"

Respinti nuovamente gli attacchi contro la precedente amministrazione sul tema rigassificatore. Nessuna ufficialità sugli avversari: Vivere Vado farà una lista?

"Non è stato approvato nulla dalla nostra giunta, sono arrivate le osservazioni contestualmente nel periodo in cui il sindaco era dimissionaria".

Lo ha voluto ribadire il candidato sindaco di "Vado, Prima!", l'ex vicesindaco e assessore Fabio Gilardi, in merito agli attacchi che hanno coinvolto l'ex amministrazione di Monica Giuliano (da agosto commissario dell'Agenzia Regionale per i Rifiuti) negli ultimi mesi sul progetto legato al posizionamento al rigassificatore e il fatto che la stessa secondo alcuni ne sarebbe stata a conoscenza.

Con il commissariamento che ha contribuito a creare malumori tra i vadesi.

"Lei (Monica Giuliano. ndr) ha fatto una scelta che ognuno puo giudicare nel suo modo, abbiamo lavorato in questi anni per trasformare la città e l'impegno è continuare a farlo ancora di più. Sarebbe un peccato fermare questo motore di crescita" ha precisato Gilardi.

Il candidato alla carica di primo cittadino alle prossime elezioni amministrative del 2024 nel comune vadese ha voluto fare un bilancio sulla città in questo ultimo anno.

"Si sta chiudendo per diversi motivi un 2023 nel quale Vado è stato il centro del dibattito politico locale e nazionale per le diverse vicessitudini ma il territorio ha dimostrato una grande forza e compattezza - dice - Vado è cambiata, migliorata, la filiera portuale e logistica sta portando i suoi frutti e ci sono dati che è spiegano che è presente un consolidamento".

"Il 2024 credo che sarà importante oltre all'aspetto elettorale. Vado ha bisogno di una nuova amministrazione determinata, forte, rinnovata, con nuove idee con un progetto di sviluppo del territorio, con la parte sociale dei servizi che ha bisogno di una rigenerazione - puntualizza  Gilardi - ci sono tante attività che lavorano sul nostro territorio e che danno lavoro, benessere e sviluppo economico. Vado ha una cultura operaia fatta di concretezza e deve essere una delle linee guida".

Il candidato sindaco si è concentrato su diverse tematiche: la politica sociale mirata alle fasce deboli, ai giovani e alla qualità di vita degli anziani; le opere pubbliche; il commercio; il turismo.

Infine il tema legato al rigassificatore.

"Abbia già espresso una posizione contraria con il nostro gruppo. Non sono d'accordo se questo mina potenzialmente altre attività industriali, commerciali, una serie di equilibri che si erano creati - ha proseguito Gilardi - La Via sarà un passaggio, i termini sono stati bloccati e credo ci saranno sorprese. Vedremo cosa accadra nei prossimi mesi comunque sia il territorio ha espresso il proprio parere e il Governo e i proponenti dovranno fare valutazioni sull'utilità di quell'impianto perchè l'emergenza non c'è più. Sarà un tema da campagno elettorale però i cittadini di Vado devono veder affrontati altri temi cioè quelli imminenti, i vadesi hanno bisogno di concretezza".

Nel frattempo in vista delle comunali però a parte Gilardi, non sembrano esserci novità sul fronte avversari se non la possibile presenza di Vivere Vado con una propria lista che potrebbe essere guidata da Franca Guelfi. Pare essere tramontata l'ipotesi Carlo Freccero.