Politica - 23 dicembre 2023, 07:00

Salvetto (Con Murialdo) contro il sindaco Pronzalino: "La lettera che annuncia il commissariamento? Un patetico tentativo per far leva sui sensi di colpa"

"Non possiamo accettare di essere accusati di voler bloccare l'attività amministrativa. La nostra opposizione è sempre stata estremamente misurata e puntuale"

"'Se son di umore nero allora scrivo frugando dentro alle nostre miserie, di solito ho da far cose più serie costruir su macerie o mantenermi vivo'. Mi piace iniziare i miei interventi citando canzoni famose, e in questo caso, Francesco Guccini, con la sua 'Avvelenata', centra in pieno la situazione murialdese di questo 22 dicembre, dove 'il sindaco', stavolta non ha aggiunto il nome, ha annunciato il commissariamento del comune attraverso un avviso ai cittadini, affisso sotto forma di auguri natalizi, alle pubbliche bacheche". Ezio Salvetto, capogruppo dell'opposizione "Con Murialdo", attacca il sindaco Giacomo Pronzalino.

"Naturalmente la colpa è da attribuire alla defezione di tre consiglieri eletti nella sua lista, che, secondo lui, hanno fatto il gioco della minoranza di bloccare l’attività amministrativa, condannando il comune a non pagare una serie di canoni, oneri, stipendi ecc. Tutti a casa, dice, e parte la sfilza di finanziamenti che non verranno ottenuti e di opere che non verranno realizzate, corrispondenti più o meno alle promesse che aveva fatto in campagna elettorale e che in quattro anni e mezzo non ha mantenuto, pensando di far credere che farebbe tutto di qui a giugno". 

"Il commissariamento di un comune avviene in seguito alle dimissioni del sindaco, il quale dovrebbe presentarle al prefetto e non alla gente sotto forma di auguri natalizi. A noi consiglieri non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale, quindi si deduce che quello di Pronzalino sia un patetico tentativo per leva sui sensi di colpa, magari corroborati dal natalizio buonismo, di quei consiglieri che esercitando il loro ruolo senza vincolo di mandato, cioè rispondendo a chi li ha eletti e non a lui, gli hanno tolto la fiducia, convincendoli a cambiare idea od a non presentarsi ai prossimi consigli", tuona Salvetto. 

"In questo modo avrebbe una speranza, non di fare quello che elenca perché è impossibile, ma di continuare ad occupare l’ormai scomoda poltrona per i prossimi sei mesi. Da parte mia, ma su questo posso parlare a nome anche dei colleghi di minoranza, non si può assolutamente accettare di essere accusati di volere o essere riusciti a bloccare l’attività amministrativa e tantomeno di aver fatto accordi sottobanco con esponenti della maggioranza". 

"La nostra opposizione è sempre stata estremamente misurata e puntuale, illudendoci inutilmente che alla fine qualcosa di buono ne sarebbe uscito, abbiamo anche sorvolato su ripetute insinuazioni e false accuse, avanzate soprattutto nei confronti della passata amministrazione, di cui due di noi hanno fatto parte, anche attraverso l’affissione da parte del personale comunale di un manifesto nelle settimane scorse, con chiaro tempismo". 

"Un altro capitolo di quella che potrebbe apparire una farsa, se non si ripercuotesse in tutta la sua drammaticità sulle spalle dei murialdesi. Quello che è stato capace di fare, o di non fare, Pronzalino lo ha dimostrato in questi quattro anni e mezzo. Ora la realtà è delineata: il comune chiuso il sabato per risparmiare gasolio ed elettricità, il palazzetto dello sport inibito per gli stessi motivi, mancati pagamenti e compensi ai collaboratori esterni che si occupano dell’amministrativo ecc. ecc., possibile che si facesse tutto con una variazione di bilancio non approvata?". 

"Non è forse incapacità di programmazione? Risparmio tutto l’elenco che ho già fatto in più occasioni perché semplicemente la realtà è di fronte a tutti: non c’è più la fiducia del consiglio, a Pronzalino non resta che dimettersi, stavolta seriamente!", conclude Salvetto. 

Redazione