Eventi - 23 dicembre 2023, 10:32

Spotorno, al Palace giovedì 28 dicembre si ride con "Il Cornuto Immaginario"

La pièce di Molière messa in scena dalla Compagnia Teatro Sacco di Savona

Giovedì 28 dicembre, alle ore 21, presso la Sala Palace di Spotorno andrà in scena lo spettacolo teatrale “Il cornuto immaginario”, da Molière, a cura della Libera Compagnia Teatro Sacco di Savona, su iniziativa dell'Assessorato alla Cultura. L’ingresso è libero e gratuito.

Lo spettacolo è vincitore del premio Fita Tre Caravelle per il 2021, del premio Scotti 2021, del premio miglior attrice non protagonista GPTA 2022 e 5 nomination GPTA 2022.

“Il Cornuto immaginario”, pur non essendo uno dei grandi testi di Molière, resta un classico, una farsa sottesa ad una piccola tragedia umana: la paura del tradimento sentimentale. Ma dietro lo svolgimento di questa vicenda principale si nascondono almeno altri due temi non meno importanti: il gioco delle convenienze e delle apparenze che vanno salvate nel contratto matrimoniale e il concetto di realtà relativa. Non è ciò che è vero che determina le nostre azioni, ma spesso sono ciò che riteniamo vero, secondo le nostre proiezioni e le nostre paure.

In mezzo a questa bufera degli equivoci c’è Sganarello, un piccolo borghese tanto ingenuo quanto pavido, un ‘Fantozzi’ ante litteram, che minaccia sfracelli per poi calare le braghe alla prima reazione contraria. Per lui la preoccupazione più grande sembra non essere tanto il tradimento della moglie quanto le corna che compariranno sul suo capo e di cui tutti avranno notizia.

Una commedia frizzante che ripercorre in chiave moderna la Commedia dell’Arte di Molière. Partendo da una improvvisata sostituzione di altra rappresentazione, una girandola di esitazioni amnesie e improvvisazioni, mirabilmente eseguite da tutti gli interpreti, accompagna con efficacia lo spettatore nel mondo delle apparenze che prevalgono sulla realtà.

L’adattamento e regia di Enrico Bonavera e nel cast sono presenti Antonio Carlucci, Sandro Battaglino, Guglielmo Bonaccorti, Susj Borello, Alessio Dalmazzone, Manuela Salviati. Luci e audio di Ialo Cardente.

Redazione