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Attualità | 22 dicembre 2023, 14:30

Filcams Cgil Savona: "Uniti nello sciopero per i rinnovi contrattuali bloccati"

"Un dovere verso migliaia di lavoratori che, con sacrifici enormi, hanno raggiunto il limite di sopportazione per una perdita di potere d'acquisto degli stipendi ormai insostenibile"

Filcams Cgil Savona: "Uniti nello sciopero per i rinnovi contrattuali bloccati"

La Filcams Cgil Savona annuncia con orgoglio la massiccia partecipazione allo sciopero nel settore del commercio, turismo e ristorazione: "Una protesta che testimonia la determinazione dei lavoratori che in provincia di Savona sono i 3/4 degli occupati".

"I rinnovi contrattuali sono un dovere verso migliaia di lavoratori che, con sacrifici enormi, hanno raggiunto il limite di sopportazione per una perdita di potere d'acquisto degli stipendi ormai insostenibile. È giunto il momento di riconoscere il loro impegno e dare loro la dignità che meritano. La situazione richiede maggior responsabilità e serietà da parte delle controparti coinvolte. Non è più accettabile il mancato ascolto della richiesta di giustizia contrattuale di così tanti lavoratori che sostengono il cuore pulsante dell'economia locale" spiegano dalla Filcams Cgil Savona. 

Numerosi lavoratori savonesi hanno raggiunto Milano per la manifestazione nazionale: "L'adesione ha raggiunto una media dell'80% nei settori della GDO, un chiaro segnale della volontà comune di lottare per il rinnovo contrattuale e per rivendicare dignità, salario e diritti - ha proseguito il segretario Giovanni Tiglio - In rappresentanza dei lavoratori continueremo ad impegnarci in prima linea a difendere i diritti e le condizioni dei lavoratori".

"Sono mesi che Governo, Ministri e imprese attaccano il diritto di sciopero. Giornate come quella di oggi a Milano sono la miglior risposta con migliaia di lavoratrici e lavoratori in piazza per chiedere di aumentare gli stipendi e diminuire la precarietà - ha detto il segretario generale della Cgil Savona Andrea Pasa -La provincia di Savona ha la percentuale maggiore di lavoro precario di tutta la Liguria e la media delle retribuzioni orarie più basse di tutto il nord ovest del Paese. Cari imprenditori del settore del turismo e del terziario non continuate a piangere "lacrime di coccodrillo" se non trovate personale, perché 'lunica soluzione è aumentare le retribuzioni con il rinnovo del contratto nazionale e diminuire la precarietà e non usando le chiacchiere".

Redazione

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