L'affidamento a Sat della gestione dell'igiene urbano per 65 comuni dell'Ato unico provinciale savonese è legittimo e quindi valido.
Lo ha stabilito nella propria riunione del 19 dicembre scorso l'Autorità garante della concorrenza e del mercato che, nel mese di ottobre, aveva richiesto con due lettere la richiesta di chiarimenti su alcuni passaggi dell'operazione che, dall'1 dicembre, ha portato l'azienda vadese a gestire raccolta rifiuti praticamente in tutto il savonese.
La risposta fornita da Palazzo Nervi ha quindi convinto l'Antitrust, che proprio sulla posizione dell'ente provinciale aveva espresso delle perplessità, segnatamente al fatto che questo possedesse alcune quote della ditta assegnataria del servizio.
La nota di riscontro dell'ente del 5 dicembre scorso, comprensiva di tutti gli elementi di valutazione utili all’analisi del caso e del parere motivato sia sulla forma di affidamento prescelta che sul successivo recesso dell’Amministrazione Provinciale dal capitale sociale di Sat, hanno condotto l’Autorità stessa a ritenere che il contenuto di tali atti "sia idoneo a far venire meno i presupposti per un’eventuale impugnazione dinanzi al giudice amministrativo del provvedimento contestato, sgombrando definitivamente il campo da qualsiasi perplessità di merito tecnico e giuridico" spiegano dalla Provincia.
"Una notizia attesa e rincuorante che conferma e riafferma pubblicamente il buon operato degli uffici e la scelta politica compiuta dall’Amministrazione Provinciale" afferma il presidente Pierangelo Olivieri che definisce il passaggio all'Ato unico "indispensabile per garantire diffusione e continuità all’intero comprensorio degli ottimi risultati organizzativi e gestionali già conseguiti dall’azienda".
"L’affidamento in house a Sat, operato in ottica di economicità e efficacia, è infatti presupposto strategico e funzionale ad un maggior controllo e monitoraggio del mantenimento degli standard qualitativi erogati" aggiunge ringraziando, in conclusione, "tutti coloro che hanno operato per questo grande risultato: la struttura della Provincia, il segretario generale supplente dottoressa Orlando, il dirigente ingegner Gareri e tutto il suo ufficio, gli amministratori provinciali e, in particolare, i consiglieri Niero e Lambertini".