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Politica | 21 dicembre 2023, 19:52

Aps, il consiglio comunale di Savona vota la pratica per la proroga della fusione a fine 2025

La pratica è passata con i voti della maggioranza e dell'opposizione. I 5Stelle chiedono che venga sostituito il presidente di Nanni Ferro. Domani, 22 dicembre, l'assemblea dei soci

Aps, il consiglio comunale di Savona vota la pratica per la proroga della fusione a fine 2025

Con il voto nel consiglio comunale di oggi, 21 dicembre, si chiude la pratica che fissa da fare entro il 31 dicembre 2025 la modifica allo statuto di Aps per la fusione delle tre società che gestiscono l'acqua pubblica in Provincia: Consorzio per la Depurazione delle Acque di Scarico del Savonese, Sca Servizi Comunali Associati e Servizi Ambientali.

In consiglio è stata portata la delibera approvata in Commissione, con la proroga prevista al 30 giugno 2025 e con un emendamento del sindaco Russo, dopo l'incontro in Provincia nel quale si è trovato un accordo sulla data della proroga della fusione.

"Ci troviamo ormai alla vigilia della scadenza del termine per la fusione di Aps che ha ricevuto l'affidamento del servizio idrico integrato – ha spiegato il sindaco Marco Russo – All'inizio questo percorso non è mai partito effettivamente. Negli ultimi due anni, con l'accordo dei sindaci che detengono le quote di maggioranza relativa delle tre società, si è provato a ridare impulso a questo processo".

Nel 2022 sono riprese le consultazioni e nel luglio scorso si è deciso di trasferire delle funzioni dalle tre società ad Aps. Poi è tornato lo stallo, dovuto allo scontro tra i Comuni maggiori azionisti di Sca e Servizi Ambientali e Savona per il Consorzio depurazione acque sulla data della proroga.

L'accordo prevede un nuovo contratto interconsortile, per l'affidamento delle funzioni alle varie società in base a quanto deciso a luglio, l'approvazione di un cronoprogramma per l'unificazione delle tre società in Asp. Le attività per l'unificazione si devono concludere entro il 30 giugno 2025, e l'atto giuridico fondamentale cioè la modifica dello statuto è stata fissata al 31 dicembre 2025.

"La previsione di proroga – ha dichiarato Russo - viene mantenuta come richiesto da altri soci al 31 dicembre 2025 lasciando alla fine un termine di cuscinetto. In base a questo accordo possiamo guardare con maggiore fiducia a questo percorso".

La pratica emendata è passata con il voto di maggioranza e opposizione con la richiesta dei consiglieri del Movimento 5Stelle di rimuovere Nanni Ferro dalla carica di presidente di Aps.

"Abbiamo fatto una serie di errori – ha detto Meles - perché esaminiamo una proposta di delibera che ha degli allegati che io spero tutti abbiano letto, approfondito e studiato. Se solo la Commissione avesse esaminato nel merito quella pratica senza velleità politiche, la commissione stessa sarebbe giunta alle conclusioni di altri comuni, rendendo superfluo fare una riunione in provincia. Già la relazione del cda proponeva una durata della società da terminare al 31 dicembre 2025".

Anche la lista PensieroLibero.zero ha votato a favore dela pratica, ma non sena polemica. "E' una prova di forza venuta male – ha detto Fabio Orsi - un tentativo di bluff smascherato, un'inutile dispendio di tempo e di tensione con tutti gli altri competitor che sicuramente lascerà degli strascichi. Per fortuna il Comune ha fatto marcia indietro. Ma ciò che conta è che sia completato l'iter entro io 31 dicembre 2025. L'emendamento è fondamentale e la data del 21 dicembre 2025 è finalmente certificata anche dal Comune di Savona e il nostro voto è favorevole".

Il consigliere Arecco ha ricordato l'importanza dell'ex assessore Montaldo nella questione dell'acqua pubblica e della processo di fusione delle tre società in Aps.

Soddisfatta della pratica la maggioranza consiliare. "Il nostro obiettivo è la gestione pubblica dell'acqua – ha dichiarato Andrea Bruzzone (Pd) – quanto fatto dal sindaco è stato importante".

"Abbiamo raggiunto un risultato politico importante – ha detto Luigi Lanza di Sinistra Italiana – come stella polare abbiamo avuto quello di salvare il servizio idrico"."Ringrazio l'amministrazione in particolare il sindaco Russo – ha detto Massimiliano Carpano di Azione – per il risultato ottenuto ma anche per la pazienza dimostrata in questo processo delicato".

Elena Romanato

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