Politica - 21 dicembre 2023, 11:44

Albenga 2024, Democrazia Cristiana chiede unità al centrodestra e apre ad Azione e Italia Viva

Tezel: "Noi proponiamo di ripartire dal conigliere comunale Gero Calleri"

"Dopo qualche giorno di riflessione in casa dei partiti del centrodestra vogliamo avanzare una proposta che posso sbloccare la situazione della coalizione albenganese consapevoli che la dissoluzione dell’unità tra i vari partiti dello schieramento sarebbe la fine dello schieramento già al primo turno, infatti, l’unità è imprescindibile va ricercata facendo sintesi sulla decisione indiscutibile che da accordi regionale vede assegnare alla Lega di Salvini l’espressione del candidato sindaco". Cosi commenta Luigi Tezel, segretario politico Ponente Ligure di Democrazia Cristiana con Rotondi. 

"Nulla si vuole togliere alla stima umana e politica per i nomi in fase di valutazione proposti dalla Lega di Albenga ovvero la capogruppo consigliare in comune Cristina Porro e Stefano Mai consigliere regionale eletto nell’albenganese. È evidente che il curriculum politico amministrativo dei due esponenti leghisti sono sicuramente idonei alla guida del Comune. Ma lo sono per attirare almeno il 51% degli elettori albenganesi?".

"Da moderati d’altra parte non possiamo manifestare la nostra stima nell’amico Nicola Podio, persona moderata capace amministrativamente esponente del mondo della ricettività albenganese con le sue attività turistiche oltre alle conoscenze in materia di Opere pubbliche e capacità professionali per dare nuovi Strumenti urbanistici ad Albenga dal Piano Urbanistico fino al Piano di Utilizzo delle Aree Marittime e dell’Isola Gallinara senza contare le questioni urbanistiche di rilancio di Vadino, la rigenerazione urbana dal centro storico alla più piccola frazione", prosegue. 

"Nomi importanti capacità importanti per ciascuno. Noi proponiamo di ripartire dal conigliere comunale Gero Calleri anch’esso con trascorsi leghisti ma persona moderata attento ai valori non negoziabili della politica di centro destra e sicuro interlocutore di tutti i partiti del centro destra ma specialmente fuori dal bilancino della politica. Sul nome di Calleri dobbiamo trovarci tutti: partiti e società civile con liste civiche come Futura ma specialmente il civismo rappresentato da Diego Distilo che deve trovare la giusta considerazione all’interno del centro destra egli è portatore del sentire della gente è innegabile il suo essere popolare nei bisogni degli albenganesi. Ma andiamo oltre facciamo appello anche ad Azione e Italia Viva. Il Sindaco Bucci di Genova ha allargato il perimetro anche a queste forze liberali e moderate a nostro avviso incompatibili con la sinistra albenganese che sta amministrando male la città ultimamente con scelte ideologiche. Oggi più che mai Albenga ha bisogno di una amministrazione inclusiva aperta dialogante con tutti cittadini e imprenditori e il Consigliere Calleri da queste garanzie con un fare moderato e il pensiero ponderato come stanno facendo i sindaci che si sono aperti al di là degli schemi partitici e dei relativi bilancini come ad Imperia, Genova, Spezia". 

"Divisi si perde lo dimostra un anno fa Ceriale con due liste di centrodestra divise da non si capisce cose se non il masochismo di voler tenacemente perdere le elezioni anche solo partendo da semplici ragionamenti matematici non politici", conclude Tezel.

Redazione