"Flash mob della diversità" degli studenti del Boselli Alberti per sensibilizzare sulla disabilità

Hanno portato la diversità al centro della scena attraverso un coinvolgente flash mob che ha trasformato i Giardini delle Trincee in un palcoscenico vibrante. Sulle note avvincenti della celebre canzone "Flashdance", nei giorni scorsi le classi 1A e 1L dell'Istituto Boselli Alberti hanno presentato una coreografia unica e memorabile, indossando maschere che simboleggiano la diversità di ciascun individuo.

Questo Flash Mob è il culmine di un progetto innovativo, e la prima di numerose iniziative proposte dall'organizzazione "Special Olympics", che diffonde l'inclusione sociale attraverso lo sport. In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità (3 dicembre), ogni istituto che aderisce al Progetto Scuola Special Olympics promuove iniziative formative, culturali e sportive che spingano gli studenti ad una riflessione partecipata sul tema dei diritti della persona con disabilità.

A questo proposito gli studenti del Boselli-Alberti hanno partecipato a lezioni coinvolgenti sulla parola "disabilità" e riflettuto insieme sull'unicità di ogni essere umano. La performance non è solo uno spettacolo di talento e coordinazione, ma un messaggio potente sulla forza che deriva dalla comprensione e accettazione delle differenze.

Prima della performance, gli studenti hanno lavorato insieme per creare maschere, cartelloni e slogan, trasformando il loro apprendimento in arte. Questo processo creativo è stato guidato dalla consapevolezza acquisita durante le lezioni partecipative, dove sono stati esplorati i significati profondi di inclusione, normalità e unicità.

"Il Flash mob della diversità – spiega in una nota l'istituto - è un inno alla forza collettiva che emerge quando si abbracciano e celebrano le differenze. Ogni studente, mascherato e unico, ha dato vita alla coreografia con passione, dimostrando che la vera forza risiede nell'abilità di riconoscere il valore unico che ciascun individuo porta al mondo".

Lo sloga che ha guidato l'iniziativa è stati quello di Bebe Vio e che dice : "essere speciali significa riuscire a far capire che il tuo punto debole diventa quello di cui vai più fiero". La performance ha catturato l'attenzione di tutti coloro che erano presenti nei Giardini delle Trincee, dimostrando che la diversità è fonte di bellezza e forza. Gli studenti, attraverso il loro impegno e creatività, hanno dimostrato che la vera normalità risiede nella straordinaria diversità che tutti portiamo con noi.