Valorizzare gli antichi percorsi, coinvolgere nuovi soggetti e investire risorse nella promozione culturale, turistica e socioeconomica dei territori, riscoprendo le tradizioni locali e salvaguardando le identità locali: in piena condivisione con le finalità che hanno portato alla costituzione dell’associazione “Antiche Vie del Sale”, anche il Comune di Albenga ha aderito all’iniziativa.
“L’ingresso del Comune di Albenga nella nostra associazione conferma un momento di crescita e di affermazione sul territorio – afferma Alessandro Navone, presidente di ‘Antiche Vie del Sale’ -. Albenga è di fatto il punto di partenza della via del sale del ponente Savonese, quella che passando da Cisano, Zuccarello ed Erli arriva a Cerisola e Garessio”.
“Voglio ringraziare il sindaco Riccardo Tomatis e il vicesindaco Alberto Passino per aver compreso il desiderio di fare rete a favore del territorio, tra pari, rinunciando a protagonismi, a prescindere dalla dimensione del Comune, una collaborazione nella quale ogni realtà metterà a disposizione le proprie peculiarità per valorizzare anche quelle degli altri”, conclude Navone.
“Siamo felici di aver aderito ad Antiche Vie del Sale: è stata una scelta naturale per noi, visto che la storia e i nostri sentieri ci legano a questo territorio – commenta il vicesindaco Alberto Passino -. Si tratta di un’iniziativa che vede un’aggregazione di Comuni con obiettivi condivisi volta a valorizzare i territori e i prodotti tipici, oggi sempre più importanti nel segmento del turismo esperienziale ed enogastronomico”.
“Questa associazione assurge a uno scopo sempre più strategico - spiega -, soprattutto se declinato in maniera comprensoriale, dove nessuno aspira a primeggiare, ma opera nell’intento di fare fronte comune per offrire sul mercato prodotti turistici di valore sempre più alto. La nostra volontà è quella di metterci al servizio di questo progetto, con la nostra massima disponibilità a collaborare con tutti gli altri Comuni che ne fanno parte”, conclude Passino.
“Antiche Vie del Sale” è un'associazione di enti locali che intende realizzare uno strumento operativo per lo sviluppo sociale, economico e turistico del territorio. I Comuni fondatori del Protocollo d’Intesa ad oggi soci sono Alto, Armo, Arnasco, Borghetto d’Arroscia, Borgomaro, Briga Alta, Caprauna, Carmagnola, Cesio, Chiusanico, Chiusavecchia, Cisano sul Neva, Garessio, Garlenda, Laigueglia, Mendatica, Montaldo di Mondovì, Ormea, Ortovero, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Ranzo, Rezzo, Robassomero, Roccaforte di Mondovì, Vendone, Vessalico e Zuccarello. Ai trenta Comuni, si è ora aggiunto Albenga.