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Attualità | 18 dicembre 2023, 17:25

Aps, incontro in Provincia. A Savona la Prima commissione rinvia la pratica sulla partecipata

Canepa, Melgrati e Lettieri scrivono alla Provincia. Il rinvio della pratica Aps in Commissione proposto dal sindaco Russo approvato da maggioranza e dai consiglieri di Cambiamo (Santi, Schirru) e da Aschei

Aps, incontro in Provincia. A Savona la Prima commissione rinvia la pratica sulla partecipata

Sulla "guerra dell'acqua" potrebbe essere determinante l'incontro di questa mattina, martedì 19,  in Provincia al quale parteciperanno i Comuni di Savona ( Consorzio del depuratore di Savona) Borghetto e Loano (Servizi Ambientali) e Alassio (Sca).

Con una lettera al presidente Olivieri, al sindaco Russo e ai presidenti di Sca, Servizi Ambientali e Consorzio Depurazione delle Acque di Scarico del savonese i sindaci di Alassio, Borghetto e Loano riportano il percorso del processo di Aps e la questione della proroga.

“Il Sindaco di Savona nella riunione del 28 novembre e nella missiva del 5 dicembre vincolava l’approvazione della modifica statutaria all’approvazione del regolamento infra consortile – spiegano i tre sindaci - Il 30 novembre 2023 è stato trasmesso dal Presidente Aps la bozza del Regolamento Infra consortile, che mirava a regolamentare i rapporti tra Aps e le consorziate. Sentito successivamente dal Sindaco Melgrati, il sindaco Russo pochi giorni prima del cda di Aps programmato per il 5 dicembre non accoglieva la proposta di rinvio del punto all’odg". Le società (Sca e Servizi Ambientali) esaminata la bozza di cui sopra, formulavano delle osservazioni alla stessa ed inviavano al Presidente di Aps il testo modificato per la discussione durante il CdA di Aps del 05 dicembre 2023”.

In quella sede era stato approvato il testo emendato congiuntamente da Sca e servizi Ambientali con il voto contrario di Ferro, Presidente di As e rappresentante del Consorzio Depurazione Acque savonesi.

“Il testo approvato riporta le linee programmatiche analizzate durante gli incontri tra i Sindaci e l’iter di approvazione della documentazione stessa – proseguono Lettieri, Melgrati e Canepa - non ha subito ritardi rispetto al cronoprogramma concordato tra le parti. Nel frattempo, sulla base dell’unico atto amministrativo valido, nello specifico la delibera del CdA di Aps proposta dal Presidente Ing. Ferro e approvata all’unanimità in data 22 novembre 2023, i Comuni di Loano, Borghetto S.S., Villanova d’Albenga e Laigueglia hanno deliberato nei rispettivi Consigli Comunali l’indirizzo di approvare il 31 dicembre 2025 quale data ultima e indifferibile per addivenire al compimento del percorso che dovrà portare alla gestione unitaria del Servizio idrico integrato provinciale così come previsto dalla normativa vigente".

"Altri Comuni quali Alassio e Albenga - spiegano - approveranno nel breve la stessa delibera che, come detto, si basa sull’unico cronoprogramma validamente approvato dal CdA di APS all’unanimità. Pertanto, in qualità di Sindaci di Alassio Borghetto e Loano, auspicando che si possa trovare quanto prima un’intesa volta a scongiurare la messa a gara del servizio, ribadiamo la piena disponibilità da parte dei membri di riferimento nel CdA di APS a valutare eventuali osservazioni da parte del Consorzio Depurazione Acque savonesi, tramite il rappresentante Ing. Ferro, nel più breve tempo possibile vista la convocazione dell’Assemblea per il 22 dicembre”.

In vista dell'incontro a Palazzo Nervi, nella Prima commissione consiliare il sindaco di Savona Marco Russo ha presentato una mozione d'ordine (approvata) per posticipare alla commissione di domani pomeriggio la pratica della proroga del termine per “la definitiva consorziazione ed altre modifiche statutarie”.

"Propongo ai commissari una mozione d'ordine – ha detto Russo - La pratica numero 2 riguarda Aps e la proposta di delibera che prevede la proroga del termine per la fusione delle 3 società in Aps che doveva consumarsi entro il 31 dicembre 2023, una proroga al 30 giugno 2025".

"Questa proposta di delibera - ha dichiarato Russo - è in realtà difforme da quella proposta dal consiglio d'amministrazione di Aps che il 22 di novembre ha proposto la proroga al 31 dicembre 2025 ma è conforme a quanto emerso in due riunioni in Provincia nelle quali la Provincia ha invitato a stringer ei tempi. Sono in corso contatti di momento in momento per vedere di trovare un'intesa".

"E' di questa mattina - ha spiegato Russo - la convocazione da parte della Provincia per una riunione da fare domani mattina. Per evitare di fare una discussione che potrebbe in parte non tenere conto di evoluzioni che possono realizzarsi da oggi al Consiglio comunale e potrebbe anche non tener conto dei tentativi che si stanno facendo di composizione della situazione, essendo tutti consapevoli della estrema delicatezza di tutto ciò e della ormai prossimità del termine con tutte le conseguenze che questo comporta, chiedo alla Commissione di rinviare il punto 2 a domani”.

La mozione d'ordine di Russo è stata approvata dalla maggioranza, con le critiche di 5Stelle e PensieroLibero.zero. E con il voto favorevole della maggioranza e dei consiglieri di Cambiamo, santi e Schirru, e Aschei che in questi ultimi tempi si sarebbe avvicinato a Cambiamo.

Tra le società sarebbero in corso intensi tentativi di trovare un accordo sulla proroga ed evitare che si vada a gara, aprendo la gestione dell'acqua pubblica ai privati e apportando modifiche,  su sollecitazione di di Comuni del Ponente, al contratto interconsortile che era stato presentato dal presidente di Aps Ferro. Insomma la “guerra dell'acqua” non è ancora vicina ad una soluzione e al 31 dicembre mancano ormai pochi giorni.

Elena Romanato

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