Savona: ex carcere Sant'Agostino, il Comune pensa all'uso temporaneo in vista dell'acquisizione dal Demanio

Potrebbe essere formulata nei prossimi giorni la richiesta dal Demanio di avere l'uso temporaneo dell'ex carcere Sant'Agostino, con l'obiettivo di utilizzarlo per mostre, eventi o altre iniziative di carattere culturale a partire dalla prossima primavera.

La prossima settimana è prevista una riunione in Comune nella quale verrà preparata la lettera da inviare Demanio, proprietario del bene. La richiesta sarà quella dell'uso temporaneo nell'ottica della futura acquisizione della struttura, come è avvenuto per Palazzo Santa Chiara e con la procedura di recupero e valorizzazione. Rispetto a quest'ultimo, però, sono cambiate alcune modalità  e il Comune, per formulare una formale richiesta allo Stato di trasferimento in proprietà al in base al Decreto del  il federalismo culturale deve specificare prima la disponibilità delle risorse o di finanziamento per il recupero dell'immobile e l'utilizzo che intende farne. 

Di recupero del Sant'Agostino si parla ormai da tempo. Durante l’amministrazione Caprioglio Comune e Demanio si erano uniti per partecipare al bando europeo «Urban Innovative Actions». Il progetto  prevedeva di realizzare mini appartamenti per anziani autosufficienti, con tecnologie domotiche e con collegamento alla residenza per anziani Bagnasco. Il progetto non aveva avuto il finanziamento.

Il Demanio aveva poi inserito la struttura tra quelle destinate ad uso temporaneo  affidandolo alle associazioni di volontariato del territorio. Al sopralluogo avevano preso parte una ventina di associazioni ma poi la cosa non era andata in porto. Nel 2019 l’ex carcere era poi stato inserito nel Piano straordinario di cessione immobili 2019-2021 su indicazione del Mef – Dipartimento del Tesoro.