“Nella scelta dei candidati sindaci del savonese nessun accordo calato dall’alto ma un confronto costante con i territori interessati dal voto" così il segretario PD Liguria Davide Natale e Emanuele Parrinello segretario PD Savona dopo la direzione provinciale dei giorni scorsi in cui è stato fatto il punto sul percorso che condurrà alle elezioni amministrative di giugno 2024.
"L'ascolto delle esigenze delle diverse comunità e il confronto costante con le associazioni, i comitati, i cittadini, i rappresentanti del mondo del lavoro e delle categorie produttive e con i partiti e movimenti politici rappresentano l’unico modo attraverso il quale si possa costruire una proposta di amministrazione legata ai territori e non figlia di direttive regionali”.
''I cittadini della provincia savonese - affermano Parrinello e Natale - non devono pagare scelte non concordate con il territorio (rigassificatore e chiusura del ciclo dei rifiuti per fare solo due drammatici esempi). Il modello che noi proponiamo è totalmente alternativo a quello della destra che governa la Regione: le priorità per noi sono i servizi alla persona (su tutti la sanità che questa giunta regionale sta smantellando nel silenzio assordante dei sindaci di centrodestra), la casa, l'ambiente e la transizione energetica, la creazione di opportunità di lavoro e le infrastrutture".
''Non ci convincono, invece, le iniziative solo di immagine e di facciata tanto care al centrodestra, che servono a nascondere decisioni calate dall'alto. Le prossime elezioni amministrative saranno un referendum su Toti. Serve un forte segnale di cambiamento che può partire con forza da Savona", concludono Natale e Parrinello.