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Economia | 14 dicembre 2023, 17:42

Prorogati e ampliati i termini a "Safe", lo strumento da 7,7 milioni a sostegno delle imprese liguri che hanno subito extra costi a causa del conflitto russo-ucraino

La proroga fino a mercoledì 20 dicembre (salvo esaurimento risorse)

L'assessore regionale Alessio Piana

L'assessore regionale Alessio Piana

Regione Liguria, su proposta dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, ha approvato la proroga fino a mercoledì 20 dicembre (salvo esaurimento risorse) dei termini di presentazione delle domande a "Safe", il bando regionale che consente alle micro, piccole e medie imprese che hanno subito extra-costi energetici a causa del conflitto russo-ucraino di richiedere fino a 30 mila euro di rimborsi.

Contestualmente, la delibera dispone, a partire dal 16 dicembre, una sensibile riduzione delle soglie di potenza minima energetica e l'individuazione di 14 nuovi codice ateco allo scopo di ampliare la platea dei beneficiari (allegato 1 al bando).

"In considerazione dei vincoli comunitari e delle limitate risorse, abbiamo ritenuto necessario individuare in una prima fase le aziende liguri energivore che più di altre hanno patito in bolletta i rincari dovuti al conflitto russo-ucraino - spiega l'assessore Alessio Piana - Con questa attesa modifica, estendiamo l'arco temporale della misura, inseriamo nuovi codici ateco ed abbassiamo soprattutto a un terzo del precedente importo il requisito della soglia di potenza minima energetica installata".

"Un segnale importante - aggiunge Piana - che certifica ancora una volta l'attenzione regionale verso le esigenze delle imprese liguri, che hanno mantenuto accese le luci e i colori delle nostre città in momenti certamente difficili".

Si ricorda che la dotazione complessiva della misura, attiva dall'11 dicembre e a valere sui residui della programmazione Por Fesr 2014-2020, è di 7,7 milioni di euro. A seconda dell'incremento registrato, verrà concessa alle imprese richiedenti l'agevolazione regionale sotto forma di contributo a fondo perduto in de minimis: fino a 5 mila euro per le attività che hanno subito fino a 30 mila euro di incremento, 30 mila euro per i beneficiari che hanno accertato un rincaro pari o superiore ai 30 mila euro. Le domande sono presentabili sulla piattaforma 'Bandi On Line' di Filse e dovranno essere corredate da foglio di calcolo attestante i valori mensili dei costi e dei consumi energetici. I contributi saranno corrisposti entro il 31 dicembre 2023.

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