"L'obiettivo di 1.128 euro per l'iniziativa popolare riguardante la aree ex Savam di Altare è stato raggiunto, grazie alla sentita collaborazione di un centinaio di persone".
Lo annuncia la promotrice dell'iniziativa, la consigliere indipendente altarese Rita Scotti, che spiega: "Incarichiamo quindi l'avvocato amministrativista Del Fabro, perché diffidi il Comune di Altare, la Prefettura di Savona e la Soprintendenza alle Belle Arti a procedere celermente verso la riapertura della strada senza attendere altro tempo, perché quello del forno San Rocco è un nodo ancora irrisolto".
"Dopo quindici mesi di promesse disattese e delusioni - aggiunge - non ci accontentiamo della comunicazione di sopralluogo senza una chiara e legittima informazione. Ad oggi sull'albo pretorio non è stata pubblicata alcuna determina di affidamento dei lavori e per ogni documento che chiedo viene posto un segreto d'ufficio immotivato".
"Trasparenza e comunicazione veritiera è quello che sino ad oggi è mancato" chiosa la consigliere Scotti.