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Politica | 07 dicembre 2023, 08:16

Melgrati, Canepa e Lettieri contro Russo: "APS messa a rischio da un suo impuntamento politico"

I sindaci di Alassio, Borghetto e Loano attaccano il primo cittadino di Savona: "Pare un tentativo maldestro per posizionare una bandierina politica sulla gestione pubblica del servizio idrico integrato"

Melgrati, Canepa e Lettieri contro Russo: "APS messa a rischio da un suo impuntamento politico"

I sindaci di Alassio, Borghetto e Loano contro il primo cittadino di Savona: "La missiva ricevuta dal collega Marco Russo pare un tentativo maldestro per posizionare una bandierina politica sulla gestione pubblica del servizio idrico integrato". 

"Un atto scomposto e fortemente destabilizzante in un momento estremamente delicato, inviata poco prima del CdA di APS dove, con grande senso di responsabilità i rappresentanti di Servizi Ambientali e SCA, gli avvocati Barbara Balbo e Emanuela Preve con il solo voto negativo del presidente Giovanni Ferro, membro di riferimento di Savona, hanno approvato il contratto infraconsortile che consentirà ad APS di acquisire operatività nelle more di consolidare la gestione pubblica unitaria dell’acqua e della depurazione a livello provinciale", attaccano Melgrati, Canepa e Lettieri. 

"Il contratto approvato è sicuramente perfettibile, infatti sia Barbara Balbo che Emanuela Preve hanno da subito confermato la loro disponibilità a discutere, in presenza dei consulenti incaricati, di eventuali modifiche volte a diminuire la distanza siderale che si era ormai creata tra le varie posizioni. Sarebbe stata sicuramente auspicabile una maggior condivisione sui singoli aspetti ma era necessario procedere senza ulteriori indugi viste le ristrettissime tempistiche a disposizione", proseguono i primi cittadini di Alassio, Borghetto e Loano. 

"Oggi il contratto è approvato, potrà essere migliorato ma non esistono più alibi per non approvare la necessaria modifica statutaria volta a differire l’imminente scadenza del 31 dicembre 2023 attualmente prevista per la fusione. Borghetto e Loano hanno già approvato in Consiglio comunale la proposta del CdA di APS basata su un cronoprogramma che dovrà traguardare l’obiettivo della gestione unitaria entro e non oltre il 31 dicembre 2025, Alassio e Albenga lo approveranno a breve. Spiace che Savona pare volersi tirar fuori da questo percorso, quando si lavora in gruppo bisognerebbe lasciare da parte le smanie di protagonismo e gli atteggiamenti dirigisti che da tempo hanno in parte compromesso un percorso che avrebbe potuto e dovuto essere più lineare". 

"Nel ribadire la disponibilità al dialogo dei nostri membri di riferimento nel CdA di APS che è anche la nostra, restiamo in attesa di eventuali emendamenti al testo approvato che però dovranno necessariamente tener conto da una parte delle necessità di APS e dall’altra delle peculiarità e territorialità delle singole aziende", concludono Melgrati, Canepa e Lettieri. 

Redazione

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