Attualità - 07 dicembre 2023, 12:33

Albenga, l'educazione civica prende corpo: la scuola di Leca sarà intitolata ad Artemisia Gentileschi (FOTO)

Il nome della donna simbolo del femminismo e della lotta alla violenza di genere è stato scelto dagli stessi alunni dell'istituto al termine di un progetto che ha affrontato varie tematiche

Raggiungerà il suo culmine il prossimo martedì 12 dicembre il progetto di educazione civica che ha visto gli studenti di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado di Leca d'Albenga affrontare varie tematiche tutte riconducibili a importanti valori quali educazione ambientale, parità di genere, ecosostenibilità e molto altro.

Ebbene, nei prossimi giorni l'istituto scolastico sarà dedicato, proprio a conclusione di questo percorso che ha visto coinvolti gli alunni coi loro insegnanti e il Comune, a una figura simbolo legata alla lotta alla violenza di genere: Artemisia Gentileschi.

Il nome della pittrice, moglie, madre e grande guerriera nata nel 1593 diventata icona del femminismo dopo essersi ribellata (in un'epoca dove tutto ciò era tutt'altro che banale) allo stupro subito portando il proprio carnefice in tribunale, è stato quello più votato dagli alunni tra una lista di "nomi ideali" da loro stessi proposti.

Spiegano dalla scuola: “La scelta di intitolare la nostra scuola ad Artemisia Gentileschi parte proprio dai ragazzi che, durante lo scorso anno scolastico, hanno fatto un percorso che li ha portati ad approfondire la vita di diversi personaggi e artisti. Con una vera e propria votazione, alla quale hanno partecipato studenti, insegnanti e personale scolastico, è stata scelta la figura di Artemisia Gentileschi. La nostra scuola finalmente avrà un’identità e siamo particolarmente colpiti dalla scelta che, in questo momento storico risulta ancora più importante. Grazie a questa intitolazione avremo ancor più modo di approfondire le delicate tematiche della violenza di genere”.

I giovani studenti, orgogliosi del percorso fatto hanno voluto scrivere una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che sarà letta durante la cerimonia e nella quale si legge: “Abbiamo voluto renderla partecipe di questo nostro percorso che testimonia come noi ragazzi siamo in realtà sensibili e attenti a ciò che succede intorno a noi e che i qualche modo vogliamo renderci protagonisti di un cambiamento che deve partire dalla scuola e dalla famiglia. Sicuri della sua attenzione le porgiamo i più sinceri saluti, grazie Presidente!”.

La scuola di Leca è anche stata recentemente oggetto di alcuni interventi manutentivi ordinari e straordinari. Tra questi il posizionamento di una staccionata a delimitazione del giardino esterno.

Affermano dalla scuola: “Per noi era molto importante questa recinzione per portare i ragazzi fuori durante l’intervallo e per tutelare questo spazio della scuola. Ringraziamo il Comune per questo intervento - continuano dall'istituto scolastico - Cogliamo l’occasione anche per ringraziare Manuela Ferrando di Torchio e Pennello che ha portato avanti un progetto PON (Programmi Operativi Nazionali finanziati dalla Commissione Europea) per rendere la scuola ancora più bella e colorata tramite la realizzazione di murales molti dei quali a tema solidarietà, altruismo, gentilezza, arte e cultura”.

Il 12 dicembre intitoleremo due delle nostre scuole a grandi donne. Quella di Campochiesa a Nada Torri Ricci e quella di Leca a Artemisia Gentileschi. Credo che questo sia un segnale molto importante specialmente nel periodo storico che stiamo vivendo” afferma infine il sindaco Riccardo Tomatis.

La cerimonia di intitolazione che si terrà mercoledì 12 dicembre alle ore 9.30 vedrà la partecipazione del Questore di Savona nonché ideatrice del Protocollo ZEUS rivolto al recupero del soggetto maltrattante, la dottoressa Alessandra Simone, della dirigente ufficio scolastico regionale, dottoressa Nadia Dalmasso, del comandante della Compagnia Carabinieri ingauna, Walter Crescentini, e dell'Amministrazione comunale col sindaco Riccardo Tomatis, il vice Alberto Passino e la Giunta.

Redazione