"Come capita spesso ultimamente il primo cittadino di Murialdo racconta bugie e denigra chi non è d'accordo con lui". Il consigliere di maggioranza Guido Gagliardo replica al sindaco Pronzalino.
"Innanzitutto il passaggio alla lista che ha perso le elezioni non c'è e non ci sarà, ma continuerà a esserci un voto contrario di dissenso, unico modo per esprimere la non condivisione alle azioni del primo cittadino Pronzalino e alla non appartenenza verso persone che vengono in Consiglio e alzano la mano a comando".
"Il pensiero della popolazione è lo stesso, non a caso, a seguito del mio intervento, ho ricevuto svariati messaggi di stima e incitamento. Per quanto riguarda i finanziamenti, so benissimo che hanno dei fini specifici, ma usarli bene o male, è una questione che spetta alle capacità del sindaco", prosegue Gagliardo.
"La famosa piazza mercatale della quale non è passato il regolamento in Consiglio comunale, ha un problema che a oggi non è stato risolto, ossia la carrabilità. Nei progetti fatti dai tecnici incaricati dal comune, non è stato considerato un rio intubato oltre 50 anni fa e trovato in corso d'opera. Dopo una decisione di giunta di sostituire i tubi in tutto il tratto, si è poi deciso di sostituire quelli rotti. All'ennesima richiesta sempre in Consiglio se si era provveduto a un collaudo, il primo cittadino ha riferito di si, per poi correggersi, dicendo che durante la costruzione i mezzi erano saliti sopra. Questa azione però, non genera nessun documento che attesti una carrabilità".
Sulla questione strada bianca, il consigliere Gagliardo conferma quanto detto in precedenza: "In uno o due inverni sarà rovinata. Gli autisti dei mezzi spazzaneve non potranno distinguere la terra dal legno che attraversa la strada per regimentare le acque. Il materiale steso sulla terra battuta andrà a finire nelle cunette e nei boschi".
"Per finire, la famosa tinteggiatura dei bagni del palazzetto, con la quale si vuole far credere che ho votato contro. Bene, la storia raccontata dal sindaco, ancora una vola, è falsa e distorta. Non ho mai osteggiato i lavori per migliorare e abbellire il palazzetto e i suoi servizi igienici, ma alla proposta di fare i bagni colorati, ho espresso la mia perplessità dicendo che il bianco, anche per le future manutenzioni, sarebbe stato di più facile gestione".
"Al mio ragionamento erano concordi altri consiglieri, il vice sindaco e il primo cittadino stesso. Ad un consigliere però, piacevano i colori. E quindi al grido 'chi paga li vuole cosi', cosa che ho appurato personalmente non essere vera, si sono dipinti di giallo e fucsia. A seguito di ciò, ho semplicemente detto, anzi scritto, al vicesindaco, che visto che alcuni singoli contano più della maggioranza, non avrei più perso tempo a supporto di questa amministrazione.
"Con questo però, non volevo dire che avrei votato contro, l'ho fatto in seguito, come già detto in dissenso alle azioni del sindaco. Inoltre, non sono il solo a farlo, essendoci altri consiglieri che hanno contribuito a fare mancare la maggioranza votando contro o astenendosi. Anche per loro il motivo è la tinteggiatura dei bagni?. Verranno scaricati anche loro, oppure, saranno fatte proposte come nell'ultima riunione di maggioranza per poi non mantenerle".
"Avere avuto la possibilità di essere consigliere non vuol dire venire in Consiglio e alzare la mano a richiesta. Se io e altri due consiglieri non lo facciamo, il sindaco Pronzalino dovrebbe fare un esame di coscienza e chiedersi il perché", conclude il consigliere Gagliardo.