Attualità - 04 dicembre 2023, 17:18

Savona capitale della cultura, in settimana partono gli incontri con la città per lavorare alla candidatura

Nella Commissione Bilancio di oggi l'assessore Negro ha aggiornato sull'iter; costituita una “cabina di regia” guidata dalla dirigente Marta Sperati

La candidatura di Savona capitale italiana della cultura entra nel vivo. Sull'iter l'assessore Nicoletta Negro ha aggiornato i consiglieri in commissione. Dopo lo stanziamento di 70 mila euro ora l'amministrazione lavora per trovare altri finanziamenti e per avviare l'iter per presentare la candidatura per il 2027.

“”Stiamo costituendo una cabina di regia operativa – ha detto Negro – e stamattina abbiamo incontrato due under 30 che affiancheranno il professor Paolo Verri nel lavoro di prima ricognizione e di ascolto della città. Questa cabina di regia avrà una 'testa' che rimarrà in Comune e con la dirigente Sperati che ne sarà a capo, con un consulente sulla comunicazione. Poi abbiamo ancora delle figure interne. Partiamo con le prime audizioni della città da mercoledì. Naturalmente di soldi ne serviranno molti di più ma questo inizia ad essere uno zoccolo per iniziare a lavorare in modo operativo nei prossimi mesi”.

La designazione come capitale della cultura, oltre ad un'opportunità per migliorare l’offerta culturale e l’accessibilità, sviluppare l’imprenditorialità nei settori culturali e creativi avrebbe di conseguenza importanti ricadute sulla città, in particolare sul comparto turistico.

Sull'investimento previsto dal Comune nei prossimi anni per il turismo e cultura sono intervenuti il consigliere di PensieroLibero.zero Fabio Orsi e il 5Stelle Manuel Meles.

“Nel momento in cui il turismo è un caposaldo del programma di questa amministrazione – ha dichiarato Fabio Orsi – non è accettabile che rispetto al definitivo 2023 alla previsione 2'024 sulla missione del turismo ci sia una riduzione del 43%, una percentuale abnorme, passiamo da 350 mila euro a una previsione di 200mila euro”.

“E' indubbio che di fronte a quello che si preannuncia un percorso sfidante per l'ente – ha affermato Meles - il calo di stanziamenti stona un po'”. L'assessore Negro ha replicato puntando sull'incremento delle risorse al settore cultura.

“Questo bilancio è un po viziato dal fatto che nel 2022 avevamo ancora ristori del covid che ci avevano dato parecchio respiro – ha dichiarato Negro - Dopodiché ci sono tutta una serie di azioni che esistono e sono il reperimento delle sponsorizzazioni, alcune anche importanti, che speriamo di portarci a casa, anche incrementate da Capitale della cultura. Non è una mera candidatura, è un investimento per crescere in modo trasversale in città”.