Domenica 3 Dicembre a Cengio Rocchetta sarà inaugurato e “acceso” l'albero di Natale con le zucche, ovvero la collocazione sulla facciata dell'ex Oratorio San Grato, di riproduzioni di piccole zucche in legno-
Su ognuna sono riportati i cognomi delle oltre cento famiglie residenti nel piccolo borgo, ormai noto come il Borgo della Zucca e i cognomi delle persone che da anni fanno parte della Comunità del Cibo della Zucca di Rocchetta.
Comunità attiva sul territorio non solo per la valorizzazione della cucurbita ma anche sull'attività di difesa della biodiversità come ad esempio, il Moco delle Valli della Bormida, le antiche varietà di mele, il Gelso e l’aglio Orsino.
L’“albero” è frutto del lavoro appassionato di uomini e donne di ogni età, per ricordare sempre, come scrisse C. Pavese, che “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti».
Prossimamente sarà aperto al pubblico il Presepe meccanizzato frutto dell'ingegno e della passione di Adriano Greppi.
Un lavoro che ha richiesto molti anni di lavoro e che ha trovato allocazione nella sala della ex canonica della Parrocchia di Rocchetta. La versione attuale è arricchita da nuove postazioni meccaniche che riproducono antichi mestieri e paesaggi del Borgo.