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Politica | 01 dicembre 2023, 10:11

Variante al Puc del Comune di Savona, Becco: "In rallentamento per la sospensione del regolamento regionale sui piani di bacino"

A giugno l'amministrazione ha deliberato l'affidamento dell'incarico di variante ad un esterno. Interpellanza di FdI sulla mancanza di pratiche urbanistiche in Commissione

Variante al Puc del Comune di Savona, Becco: "In rallentamento per la sospensione del regolamento regionale sui piani di bacino"

E' arrivato da un'interpellanza di Fratelli d'Italia, nell'ultimo consiglio comunale, l'attacco alla giunta Russo sulla carenza di pratiche urbanistiche in Commissione e la scarsa informazione ai consiglieri sulla politica urbanistica dell'amministrazione.

Un'interpellanza depositata poco prima della presentazione del Masterplan del fronte mare di Levante fatta venerdì scorso alla sala della Sibilla con Autorità di sistema portuale, Regione e Comune di Savona. “Tempo fa noi consiglieri venivamo informati sulle pratiche – ha affermato Arecco - ora lo sappiamo dai mezzi d'informazione. E' una cosa di cui non riesco a darmi spiegazione. Per voi fare le commissioni è una cosa che vi fa venire l'allergia. Ditemi quante commissioni, non su richiesta, avete convocato di vostra spontaneità. Ad oggi la politica urbanistica di questa amministrazione non esiste”.

In campagna elettorale l'amministrazione ha posto alla base dell'Agenda l'impegno a sbloccare la riqualificazione delle aree strategiche della città che fino ad oggi non ha trovato un'attuazione.

“Siamo partiti dall'interlocuzione con i privati – ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica Ilaria Becco - perché si tratta per la maggior parte di aree private, e partendo anche dall'individuazione di una forte funzione pubblica per ognuna di queste aree, che potesse diventare l'elemento caratterizzante su cui attivare l'operazione di rigenerazione e riqualificazione urbana. Abbiano iniziato l'interlocuzione con i soggetti privati e abbiamo deciso che la strada migliore fosse quella di procedere con la variante al Puc, uno strumento che ci consentisse di avere una visione generale".

"In seguito abbiamo iniziato a lavorare con la Regione con diverse interlocuzioni sia sul tema urbanistico sia sul tema idraulico. Su quest'ultimo è intervenuta una proposta di regolamento sui piani di bacino, un tema che condiziona pesantemente le trasformazioni urbanistiche del territorio. Sembrava che la Regione quest'estate avesse necessita di chiudere con il regolamento, ora in una fase di sospensione. Questo ha un po' rallentato la variante al Puc. Abbiamo sempre pensato che la variante fosse il luogo di discussione di variante al Puc. L'incarico per la modifica dovrebbe essere affidato entro l'anno”.

Elena Romanato

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