Bagarre politica a Murialdo. Dopo il botta e risposta tra il capogruppo di opposizione Salvetto e il sindaco Pronzalino, ecco arrivare la presa di posizione da parte di Guido Gagliardo: "Sono uno dei consiglieri che ha fatto mancare la maggioranza al primo cittadino. Nel penultimo Consiglio comunale avrei voluto spiegare le mie motivazioni con una lettera memorandum, prima del voto sui verbali della seduta precedente, ma il sindaco Pronzalino non mi ha dato modo di leggere".
"La mia scelta, insieme al consigliere Roascio, di votare in maniera contraria o astenermi, è il risultato di una gestione dell'amministrazione comunale condotta senza condivisione da parte del sindaco e della giunta. Non che prima fosse meglio, ma le recenti decisioni relative alcune associazioni hanno peggiorato ulteriormente la situazione".
Il consigliere ha esposto le sue preoccupazioni riguardo al sindaco Pronzalino, che oltre al ruolo di primo cittadino, ricopre anche la responsabilità degli uffici tecnico e tributi. "I lavori in corso d'opera (o appena terminati) saranno uno spreco di denaro pubblico e porteranno a opere inutili e con poco senso. Mentre si inaugurano strade bianche che in una o due stagioni torneranno come prima, si pensa a uffici turistici senza senso, si fanno spettacoli di ghiaccio che costano una fortuna o regolamenti mercatali costosi, dimenticandosi che si è a Murialdo e non a Milano o Montecarlo, abbiamo le strade comunali in condizioni disastrose, nonché cunette e tombini all'abbandono".
"Lo sfascio dell'erba viene fatto in maniera pessima - prosegue - A proposito, il servizio è stato nuovamente inserito all'interno dell'appalto neve, quando il comune possiede mezzi propri per farlo. Inoltre, non ci si è accorti che già da due anni non viene fatto per intero, ma solo in parte dalla ditta incaricata".
"Abbiamo il capannone comunale con le piante che crescono liberamente senza che nessuno se ne occupi e per finire, rapporti con le associazioni che dire che sono pessime è fare un complimento. Una mancanza di condivisione e discussione delle decisioni, nonché un totale dissenso a decisioni, comportamenti e prese di posizioni del sindaco. Inoltre è stato proprio Pronzalino a non aver rispettato i patti fatti nell'ultima riunione di maggioranza, indetta in fretta e furia due giorni dopo il Consiglio comunale di maggio dove già era mancata la maggioranza".
"Io avevo espresso le mie perplessità dicendo che quella riunione non si sarebbe tenuta, se in Consiglio comunale non fossero mancati i voti e cosi, ho deciso di non prendere alcun impegno, cosa fatta invece dal consigliere Roascio che ha promesso un appoggio fino a fine mandato, in cambio di un modo diverso di comportarsi verso alcune associazioni, pro loco in primis. Questo però non è accaduto, anzi, si sono avuti atteggiamenti, atti e azioni veramente indegne", conclude il consigliere Gagliardo.