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Attualità | 01 dicembre 2023, 15:45

Parere di illegittibilità del Garante per l'affidamento a Sat, preoccupazione dei sindacati: "Percorso pare a rischio"

Nell'ultimo consiglio provinciale le rassicurazioni di Olivieri. Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro

Parere di illegittibilità del Garante per l'affidamento a Sat, preoccupazione dei sindacati: "Percorso pare a rischio"

Una richiesta di incontro al Presidente della Provincia Pierangelo Olivieri per avere chiarimenti e sui possibili futuri sviluppi sul parere di illegittibilità della AGCM in merito all’affidamento del servizio di gestione rifiuti per il Bacino Provinciale Savonese in favore di SAT.

Le organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil unitariamente, non sono convinte delle rassicurazioni fornite dal numero uno di Palazzo Nervi nell'ultimo consiglio provinciale sulle lettere inviate lo scorso ottobre dal Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) che aveva esposto il proprio pare contrario in merito al fatto che Palazzo Nervi non potesse partecipare al capitale sociale del soggetto incaricato della gestione di un servizio pubblico locale a rete oltre alla necessità di meglio motivare la scelta dell’affidamento e le ragioni del mancato ricorso al mercato.

"Abbiamo approfondito i primi aspetti e poi le criticità e posso confermare che abbiamo tutti gli elementi per ritenere integrato e legittimato il percorso e la delibera che ha portato all'affidamento. Abbiamo risposto compiutamente agli adempimenti richiesti. Dall'1 dicembre sarà operativa in tutti i comuni" aveva detto Olivieri. 

La Provincia doveva rispondere entro 60 giorni all'AGCM che aveva anche chiesto le motivazioni economiche del perché era stata scelta Sat. Palazzo Nervi aveva poi affidato l'incarico per le integrazioni a Contarina che si sarebbe occupata di rispondere alle osservazioni. 

"La notizia del parere di illeggittimità desta preoccupazione dal momento che si riteneva definitivamente concluso il lungo e tortuoso percorso che ha portato alla definizione dei bacini savonesi nel rispetto del quadro organizzativo delineato dalla normativa, ma che alla luce dei rilievi dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, pare essere a rischio" spiegano Antonello Sangiovanni, Fp Cgil, Danilo Causa, Fit Cisl e Franco Paparusso, Uiltrasporti. 

 

Lo scorso 14 ottobre era stato firmato il contratto per affidare il servizio della gestione dei rifiuti di 65 Comuni del territorio, nell'ambito dell'Ato Savonese dei rifiuti, ad esclusione del Comune di Savona che ha un Ato proprio, con Sea-S, e quelli di Andora, Testico e Stellanello che sono ricompresi nell’Ato imperiese.

Per Sat si tratta della gestione di un servizio che vale circa 55 milioni di euro all'anno, 800 milioni di euro nei 15 anni previsti per l'affidamento in house provinding alla società pubblica, che ha il Comune di Vado come socio di maggioranza. 

Luciano Parodi

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