Politica - 01 dicembre 2023, 08:54

Salvetto (Con Murialdo) contro il sindaco Pronzalino: "Un misto di autocelebrazione e gravi insinuazioni, si prende meriti che non ha"

"Lancia accuse e insinuazioni, ma la realtà rimane sempre la stessa: per amministrare serve la maggioranza dei voti in Consiglio comunale"

"Puntuale è arrivata la replica del sindaco Pronzalino, che si dilunga tra auto incensazioni e gravi insinuazioni, degne di essere valutate più approfonditamente nelle sedi opportune, le quali avvalorano ulteriormente le mie dichiarazioni". 

Cosi commenta Ezio Salvetto, capogruppo dell'opposizione "Con Murialdo", che aggiunge: "Infatti non contengono risposte concrete a quelli che sono fatti evidenti ed incontrovertibili. Anzitutto pare intestarsi il distributore quando a realizzarlo è una ditta privata. Poi parla di avere ereditato un comune moribondo, dove però c’era un campo polivalente per praticare il tennis, il calcio e la pallavolo, nonché dei giardini con giochi per bambini e relativi parcheggi. Tutte cose che non ci sono più, come la collaborazione con le associazioni che li facevano vivere". 

"L'impiegato-responsabile dell’ufficio finanziario e l'operaio conducente scuolabus non ci sono più, cosi come il POS con cui effettuare i pagamenti direttamente in comune, senza fare code alle poste al freddo e sulla strada, perché è stata levata la sala d’attesa. Non riguarderà direttamente il comune, ma 5 anni fa c’erano anche un ristorante, un bar e una ferramenta, che contribuivano a mantenere vivo il paese, quindi prima di parlare è sempre bene riflettere", sottolinea Salvetto. 

"Poi perché parlare sempre di eredità? Le eredità le lasciano i morti, ma quella parte di passata amministrazione che ora si trova in minoranza è viva e vegeta, evidentemente, molto di più della sua maggioranza. Parla a più riprese di oltre 5 milioni di euro di finanziamenti ottenuti, ma a fronte dei lavori che elenca, francamente sembrano in po’ tanti, tenuto conto che se include anche i finanziamenti del ponte delle Fucine e della strada di Riofreddo, quelli li aveva ottenuti la passata amministrazione". 

"Alla luce di tutto ciò non mi pare che l’aria nuova di cui parla sia così respirabile. Perché non spiega come pensa di amministrare fino al termine del mandato senza maggioranza, visto che in queste condizioni l’attività amministrativa appunto è bloccata? Si può derubricare una situazione grave come questa a refuso, continuare all'infinito con il disco rotto dell’eredità, lanciando accuse e insinuazioni o facendo la solita citazione evangelica, ma la realtà rimane sempre la stessa: per amministrare serve la maggioranza dei voti in Consiglio", conclude Salvetto. 

Redazione