Politica - 01 dicembre 2023, 10:12

Quiliano, ulteriori finanziamenti per le politiche sociali con l’ultima variazione al bilancio 2023

Il sindaco Isetta e l'assessore Bruzzone: "Interveniamo direttamente per dare aiuto alle famiglie bisognose"

Con l’ultima variazione al Bilancio preventivo 2023/2025 vengono introdotti ulteriori finanziamenti per le politiche sociali, a sostegno delle fasce deboli, nonché interventi per la salvaguardia del territorio quilianese. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Quiliano nel corso della seduta di martedì 28 novembre 2023 che ha approvato la proposta di deliberazione presentata dall'assessore al Bilancio Tiziana Bruzzone.

“Lo scenario attorno al quale abbiamo lavorato in quest’ultimo periodo - commentano il sindaco Nicola Isetta e l’assessore Tiziana Bruzzone - è quello della previsione di pesanti tagli alla spesa sociale introdotti dal legislatore, e che peraltro saranno ancor più evidenti per effetto della Legge di Bilancio 2024. A fronte di un radicale mutamento dei percorsi legislativi e finanziari del legislatore nazionale, sviluppatisi durante questo mandato amministrativo, abbiamo cercato di sviluppare e portare avanti i progetti, gli interventi e le iniziative che facevano e fanno capo alla nostra programmazione, dando priorità alle emergenze verificatesi sia in conseguenza delle alluvioni del 2019 e del 2021 sia con riguardo all’epidemia Covid-19, sia relativamente all’aumento dei costi derivante dal conflitto bellico internazionale”.

Il primo intervento rilevante riguarda il finanziamento per i buoni affitto. Nel 2022, infatti, lo Stato aveva erogato la somma di 45.739,48 euro, mentre il comune di Quiliano aveva integrato il fondo con risorse proprie per euro 10.000,00, per un totale finale di 55.739,48 euro. Quest’anno lo stanziamento è stato totalmente azzerato dal governo nazionale.

Di conseguenza il comune di Quiliano aveva già stanziato nella variazione n. 9 (approvata dalla Giunta Comunale il 25 ottobre scorso e ratificata dal Consiglio Comunale nella seduta del 7 novembre 2023) il budget di 21.516,20 euro. Con la nuova variazione è stato introdotto un ulteriore stanziamento di 3.483,80 euro, giungendo in tal modo a coprire il budget di 25.000,00 euro.= per il bando 2023, tuttora in corso.

“A seguito della scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande (previsto per il giorno 3 dicembre 2023) - precisano il Sindaco e l’Assessore Bruzzone - gli uffici comunali dei Servizi Sociali provvederanno pertanto alla predisposizione della graduatoria per l’assegnazione dei contributi a beneficio delle famiglie di Quiliano che hanno presentato regolare domanda e comprensiva delle documentazioni richieste, nei termini e indicazioni previsti. Riteniamo comunque doveroso precisare che, a fronte del taglio introdotto dall’attuale governo in carica sulle spese sociali a beneficio delle fasce deboli, il comune di Quiliano ha fatto tutto il possibile, nel limite delle proprie risorse di Bilancio, a stanziare questi fondi, dando un chiaro segnale al territorio”.

Un altro stanziamento rilevante riguarda la manutenzione della sentieristica comunale: il budget di 10.603,74 euro è stato infatti garantito attraverso il contributo della Regione Liguria – Fondo Montagna. “Questo intervento” evidenziano Isetta e Bruzzone “rientra nella programmazione degli interventi di manutenzione e di messa in sicurezza del territorio delle frazioni”.

Un ulteriore budget, stanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ammonta a 25.133,24 euro e si riferisce al fondo adeguamento prezzi materiali da costruzione (derivante dal conflitto bellico russo-ucraino) che andrà a finanziare i relativi capitoli di spesa relativi a infrastrutture stradali conseguenti all’alluvione del 2021 e precisamente Tecci alta e le localite Trexenda e Vaccamorta. “Anche questo nuovo stanziamento - dichiarano il sindaco e l’assessore al Bilancio - conferma che l’Amministrazione Comunale sta lavorando anche per le frazioni di Quiliano, con interventi concreti e reali, tutti sviluppatisi nel corso di questo quinquennio”.

Inoltre si è provveduto al riadeguamento e riaggiornamento dei vari capitoli di spesa di parte corrente per fronteggiare le ulteriori e finali esigenze occorrenti per la parte rimanente dell’anno 2023. “Abbiamo ritenuto necessario intervenire per le opere strutturali su territorio e per dare copertura finanziaria agli interventi sociali correlati all'edilizia abitativa a favore delle fasce deboli della nostra comunità. Una scelta, questa, che rientra nell’ambito della nostra progettualità, portata avanti in tutti questi anni per i nostri concittadini”, proseguono il sindaco Nicola Isetta e l’assessore al Bilancio Tiziana Bruzzone.

Infine il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno sul disegno di legge di Bilancio 2024, condividendo le gravissime criticità derivanti dal suddetto testo legislativo, attualmente all'esame del Senato. “Questo disegno di legge - evidenzia a tal fine il Sindaco Nicola Isetta - denota purtroppo un gravissimo passo indietro a danno del sistema delle autonomie locali”.

“Inoltre rimane sempre aperta la problematica della gestione e tutela del territorio. Durante il nostro mandato abbiamo vissuto l’esperienza di ben due eventi alluvionali, nell'ottobre 2019 e nell'ottobre 2021. E c’è da evidenziare che le prime opere di somma urgenza e ripristino effettuate in conseguenza della prima alluvione del 2019 ci hanno permesso di contenere i danni ulteriori verificatisi nella seconda emergenza dell’ottobre 2021. Di conseguenza, la prevenzione, gli interventi di messa in sicurezza, il contenimento dell’attività edilizia attraverso il recupero dei volumi esistenti, una sempre più elevata attenzione rivolta alla tutela ambientale, rappresentano le vere sfide per i prossimi anni, e che oltretutto figurano negli obiettivi dell’Agenda 2030, e di seguito sviluppati nel Pnrr. Tuttavia il contenuto della nuova legge di bilancio 2024 rappresenta un passo indietro a dir poco devastante, ponendosi in antitesi con i principi di sostenibilità ambientale dei nostri territori”.

“In questo modo, lo Stato vuole porsi di fronte ai cittadini, scavalcando del tutto i comuni - conclude il sindaco Nicola Isetta - lasciando soli i Sindaci, chiamati a fronteggiare le piccole e medie emergenze locali, che si ripetono praticamente ovunque, nonché a trovarsi di fronte alle lamentele e rilievi dei cittadini, che credono di dare colpa di questo o quel problema alle Amministrazioni locali, quando invece si tratta, a monte, di problematiche derivanti da precise scelte dell’attuale governo nazionale. Se il Parlamento approverà in via definitiva queste misure, si rischia di mettere in crisi gli equilibri di bilancio soprattutto dei comuni finanziariamente più deboli, e di impoverire ulteriormente la capacità di assicurare i servizi locali proprio nel momento di maggiore bisogno per i riflessi negativi dell’inflazione e di una crisi economica che si fa sempre più forte”.

Redazione