Domenica scorsa, 26 novembre, si è celebrata a Erli la Festa di santa Caterina d'Alessandria patrona del paese (che ricorre il 25 novembre). In quell'occasione è stato presentato al paese il libro di Sandra Berriolo "Erli" frutto di una lunga ricerca storica su archivi e documenti dal 1400 alla fine dell'Ottocento.
In questa ricerca è emersa l'antica abitudine della Confraternita di Erli di confezionare delle focacce con semi di finocchio e zafferano che venivano regalate ai confratelli in particolari momenti dell'anno liturgico.
Per Berriolo scoprire che ad Alassio la Confraternita intitolata a santa Caterina d'Alessandria ancor oggi le fa preparare, probabilmente con ricetta simile, dal panificio Canepa proprio in occasione della festa della Santa è stata una felice sorpresa.
"Ho pensato che si potesse fare una specie di gemellaggio tra la Confraternita di Alassio e la parrocchiale di Erli. Ecco perché domenica scorsa un cesto di gallette (perché ad Alassio le focacce le facevano asciugare per poterle portare sulle barche) prodotte da Canepa di Alassio è stata benedetta da don Enrico Gatti durante la celebrazione e alla fine le piccole focacce sono state date in vendita ad offerta ai presenti, come fa la Confraternita ad Alazzio ogni anno. Spero che si sia instaurata una vecchia-nuova tradizione devozionale".