Fiorenza Giorgi non ha bisogno di presentazioni: da quasi trentasei anni è giudice presso il Tribunale di Savona, indossando di volta in volta i panni di giudice istruttore, giudice dei fallimenti, giudice tutelare, GIP e coordinatore della sezione penale. Non si contano le volte in cui il suo volto è apparso sui quotidiani, in occasione di momenti carichi di significato, come ad esempio, nel 2014, il sequestro della centrale di Vado Ligure. Se non bastasse, è scrittrice, avendo firmato ad oggi ben sei romanzi “gialli”.
Tra i savonesi, molti probabilmente vorrebbero scambiare due chiacchiere con lei, sentendo il suo parere su argomenti di attualità, un’opinione mai prevedibile o scontata, sempre unita a una buona dose di ironia. L’occasione – ghiotta, è il caso di dirlo – si presenterà sabato 9 dicembre, alle ore 13, grazie all’iniziativa del Soroptimist Club di Savona “A tavola con… Fiorenza Giorgi”: un pranzo aperto a chiunque voglia aderire, presso il ristorante del Seminario Vescovile (via Ponzone). Il menu è molto interessante, ma il vero motivo per recarsi a questo appuntamento è la chiacchierata a ruota libera che si potrà fare dopo caffè e ammazzacaffè, quando ognuno dei presenti potrà porre al magistrato domande su argomenti di attualità.
L’iniziativa è a scopo benefico, pensata dal Soroptimist per autofinanziare iniziative per la lotta alla violenza di genere. Una battaglia che le socie di questa associazione, sparse in tutto il mondo, portano avanti con determinazione, e che ha bisogno di sempre nuove risorse.
“Il Soroptimist International sostiene i Diritti Umani per tutti, la pace nel mondo e il buonvolere internazionale, il potenziale delle donne, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, il volontariato, l'accettazione delle diversità e l'amicizia. Siamo impegnate in diversi obiettivi benefici” ricorda la dottoressa Giorgi “e con questo incontro, tra il serio e il faceto, desideriamo dare nuovo ossigeno a iniziative concrete da realizzare nel breve periodo, con l’impegno che da sempre ci caratterizza”.