Via alla raccolta porta a porta per circa 3000 utenze, ristoratori e utenze commerciali, nei primi mesi del 2024 e spazio poi fra un anno all'avvio per tutta la città.
Queste sono le sostanziali novità, già comunque paventate negli ultimi mesi, che sono emerse durante la prima commissione consiliare in Comune a Savona con al centro la gestione della raccolta rifiuti e la pulizia nel comune capoluogo nella quale sono stati ascoltati i vertici della società subentrata al 49% ad Ata e l'amministratore unico della partecipata comunale Simona Ferrando.
"Questo passaggio ha determinato due conseguenze importanti: il concordato si è 'liberato' del servizio più importante che svolgeva ma ha anche acquisito una liquidità e procede secondo i binari dello stesso. L'avvio della nuova società ha molte complessità, senz'altro c'è un elemento di impegno congiunto per sostenere l'azienda in un cambio di passo sull'igiene urbana che è un tasto dolente sulla città da anni - ha detto in apertura il sindaco Marco Russo - Noi dobbiamo tenere insieme più cose, la prima una transizione del servizio e su questo bisogna lavorare, dall'altra dobbiamo cominciare ad affrontare dei piani di sviluppo, il tutto mentre la città soffre quindi bisogna dare una risposta".
"Una difficoltà che abbiamo incontrato fin da subito è stato l'ottenimento delle autorizzazioni rilasciate dalla motorizzazione, albo gestioni ambientali, tutto ciò ha portato i tempi ad allungarsi e solo la settimana scorsa le abbiamo ottenute definitive. Senza autorizzazioni era materialmente impossibile incidere su un miglioramento in termini di automezzi. Abbiamo comunque voluto implementare alcuni servizi come lo spazzamento, il lavaggio delle strade e il diserbo - ha spiegato Stefano Valle, amministratore delegato di Sea-S - Dal primo di novembre è scattato il nuovo contratto ed è nostra intenzione fare un cambio di passo ed attivare tutto quanto è previsto nei tempi del piano industriale e il progetto-offerta. Porteremo a regime alcuni servizi che sono lo spazzamento, quello manuale meccanizzato, il lavaggio delle strade e dei cassonetti che abbiamo cercato in parte da subito di implementare e che adesso andranno a rispettare le previsioni del piano. Finalmente cominceremo a sostituire i mezzi nel corso dei primi due anni e sono convinto che il servizio avrà un miglioramento".
"Mi rendo conto che il servizio non sia stato all'altezza delle aspettative fino ad oggi. Il cambio avverrà ad un anno da oggi che coinvolgerà tutti i cittadini (verranno coinvolti gli amministratori di condominio), ma vogliamo comunque migliorare il servizio e per farlo anticiperemo alcune raccolte per utenze selezionate già nei primi mesi del 2024. Coinvolgeremo le associazioni di categoria e faremo anche dei sopralluoghi su tutte le singole utenze - ha proseguito Valle - A fine mese verrà presentato al Comune un piano della comunicazione e entro fine anno dovrà essere illustrato il piano annuale delle attività".
La città verrà divisa, in vista del nuovo servizio, in 8 zone omogenee: centro storico, centro ottocentesco, Villetta, zona antistante l'area portuale, Legino e tutta l'area a minor densità a nord rispetto all'autostrada.
L'ad di Sea-S si è soffermato anche sulla stabilizzazione del personale a tempo determinato spiegando che sono stati predisposti avvisi per la selezione che sono stati già espletati per gli operatori ecologici. Entro fine anno prenderanno il via le selezioni per gli autisti e il personale amministrativo.
"La proposta che ci viene fatta dalla società di iniziare con il porta a porta per i ristoratori e delle utenze non domestiche è utile e interessante perché anticipatoria rispetto al servizio fondamentale che verrà fatto per tutti i cittadini e alleggerire i poli ecologici che vengono riempiti dai rifiuti non domestici" ha puntualizzato l'assessore Barbara Pasquali.
"Il servizio non è stato dei migliori, capisco e mi rendo che appena arrivati non è possibile con la bacchetta magica stravolgere un sistema ancorato da anni - il commento del capogruppo di Toti per Savona Pietro Santi - Savona ha diritto ad un servizio migliore".
"Sullo spazzamento e sul lavaggio strade è un disastro totale. Non dico che sia peggio di prima però è importante lavorarci su tutta la città. Sarà importante la comunicazione, educare i savonesi, molti commercianti a conferire bene il cartone, il vetro, la plastica. Servono i mezzi, le persone ma alla città anche vedere un vero cambiamento, la vogliamo vedere pulita e visto che paghiamo le tasse speriamo avvenga presto" specifica il capogruppo della Lega Maurizio Scaramuzza.
"Si è arrivati con una tempistica più lunga delle previsioni, travagliata e che ha avuto un colpo di scena cioè il venir meno del pezzo più importante della compagine sociale che aveva vinto la gara a doppio oggetto. Non credo che sia stata data un'adeguata informazione di cosa sia successo e come si sia arrivati al socio mandatario che è uscito di scena prima di iniziare il servizio - puntualizza Fabio Orsi, capogruppo PensieroLibero.zero - Si sono date subito delle aspettative da parte di questo nuovo consiglio, ad agosto si parlava che da subito si sarebbe avuto un cambio di marcia e questo ha creato un'aspettativa nei confronti dei cittadini che ha creato un certo malumore. Siamo a fine novembre e sostanzialmente il servizio ha compiuto 4 mesi dalla vostra gestione e i risultati non sono migliorati".
I consiglieri Marco Lima (Patto per Savona) e Luigi Lanza (Sinistra per Savona) si sono soffermati sulla richiesta di un coinvolgimento delle scuole e sulle problematiche relative alle raccolta dei rifiuti ingombranti.
"Non c'è città pulita che non abbia un concorso fattivo da parte di tutti i cittadini, penso che se il servizio è inefficiente è più difficile chiedere ai cittadini di essere corretti anche se è doveroso che lo siano, se il servizio migliora è più corretto chiedere collaborazione nei savonesi. Se la società come progressivamente sta accadendo migliora la qualità del servizio sempre di più possiamo chiedere ai cittadini di essere più attenti, più rigorosi nel conferimenti" la risposta del primo cittadino savonese.
L'amministratore unico di Ata Ferrando ha ricordato che il 15 dicembre avverrà il pagamento dei crediti assistiti da privilegio relativo agli ex dipendenti che da anni attendono che gli venga pagata la liquidazione. Il concordato prevede inoltre anche la vendita dei posti auto rimasti liberi di via Saredo e verrà avviata un'ulteriore asta pubblica entro la metà di dicembre.