Attualità - 26 novembre 2023, 17:50

Aurelia Bis, qualcosa si muove ma in via Schiantapetto regna l'abbandono: l'erba alta simbolo di un cantiere ai box (FOTO)

A Grana e in Corso Ricci sembrerebbe che qualcosa sia ripartito, però nel quartiere de La Rusca da quando è uscita la "talpa" nel 2018 non si vedono macchinari al lavoro

Mezzi e operai sul cantiere dell'Aurelia Bis in Corso Ricci a Savona con i savonesi che si chiedono se finalmente la situazione si sbloccherà dopo anni di stop.

Nel frattempo però la situazione in via Schiantapetto a La Rusca è ancora ferma più che al palo.

Il 18 aprile di 5 anni e mezzo fa la talpa che aveva scavato quasi tutte le cavità dell’Aurelia Bis aveva rivisto la luce nella zona del quartiere della Rusca.

Con l'abbattimento dell'ultimo frammento della galleria dei Cappuccini si erano così completati gli interventi della variante ma da quel momento però, la strada alternativa all'Aurelia che consentirà di alleggerire sensibilmente i flussi di traffico nei comuni di Albissola Marina e Savona, oltre a migliorare l’accesso alle aree portuali di Savona e Vado Ligure, ha subito un brusco rallentamento.

Così come chiaramente è avvenuto in località Grana ad Albisola e in corso Ricci anche se nel comune albisolese a maggio le ruspe avevano fatto capolino con probabilmente l'inizio di qualche tiepido intervento in galleria.

In via Schiantapetto però la situazione è bloccata nettamente ai box con l'erba altissima che invade sia la parte alta sopra la galleria che ai lati della strada.

E' presente persino un cartello che indica un'area canina che però è transennata (così come tutta la zona che delimita il cantiere) e chiaramente non utilizzabile.

 Lo scorso 24 maggio quindi erano stati formalmente consegnati i lavori alla nuova impresa appaltatrice, la Ici - Italiana Costruzioni Infrastrutture spa e poi erano iniziate le operazioni preliminari per il ripristino del cantiere.

Lo stesso, avviato nel 2013 era fermo dal 2018 dopo la crisi di una delle imprese appaltatrici, per i lavori che erano rimasti da completare per il 20%.

Il commissario Matteo Castiglioni aveva fissato il 16 febbraio 2026 come data entro la quale completare l’infrastruttura con impiantistica, rivestimenti, asfaltatura, segnaletica e i nuovi svincoli, uno dei quali disposto in variante che arriverà fino al casello autostradale. 

Il secondo lotto avrà una lunghezza complessiva di 3,964 chilometri di cui la maggior parte in galleria (ben 3,8) con 80 metri in trincea e 64 metri in rilevato. La soluzione che era stata scelta bypassa in galleria tutta l’area urbanizzata di Savona, interessando una zona meno edificata, terminando in via Caravaggio e collegandosi agevolmente al casello autostradale.

In varie occasioni l'Unione Industriali ha comunque lamentato la scarsa informazione sull'andamento dei lavori, chiedendo che vengano rispettati i tempi previsti.