Un masterplan, un'idea di progetto, che ridisegna il futuro assetto del tratto di costa in ingresso alla città. Il piano è stato presentato oggi alla sala della Sibilla al Priamar, in un incontro con Comuni di Savona e Albissola, Autorità di Sistema Portuale, Anas e Autostrade per l'Italia e ministero delle Infrastrutture.
“Quella di oggi è una giornata molto importante per la città di Savona e per tutti i Comuni d'ambito portuale - ha spiegato il sindaco di Savona Marco Russo - Il masterplan rappresenta finalmente il disegno organico di una porzione strategica che è la porta di ingresso alla città, ma è anche simbolo di un passato industriale e portuale che poi si è trasformato in area di degrado. Questo disegno, finalmente, potrà simboleggiare il rilancio della città insieme al suo porto. E' il frutto di un lungo lavoro fatto insieme ad AdSP e suggella l'alleanza tra porto e città che deve costituire l'asse portante dello sviluppo savonese. Oggi abbiamo anche dato prova che si procederà concretamente a portare avanti questo disegno, grazie all'impegno di tutti gli importanti enti che sono convenuti nella nostra città a riprova che il rilancio di Savona sta a cuore non solo alla nostra amministrazione, ma anche ad AdSP, alla Regione e al Ministero delle Infrastrutture, che per questo vanno ringraziati”.
“Il Masterplan si inserisce nelle attività di pianificazione dell’AdSP e costituisce un’opportunità di rilancio per il territorio savonese e il suo porto con alcuni chiari obiettivi- ha detto il commissario straordinario dell'Autorità portuale Paolo Piacenza ottimizzare l’interazione porto-città garantendo lo sviluppo e la sostenibilità delle attività portuali e la valorizzazione del territorio, creare nuovi spazi pubblici, connettere città e mare riportando i cittadini a contatto con l’acqua; valorizzare la storia integrando il nuovo fronte mare con i riferimenti storici presenti, dalla Torretta per arrivare allo spazio delle ex Funivie; incentivare le attività legate al mare promuovendo le attività esistenti e favorendo l’insediamento di nuove. Questi sono anche alcuni degli obiettivi e delle sfide che l’AdSP sta affrontando nell’ambito della redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale”.
Il Masterplan, presentato da Ana Paez e Francesco Vitetta di One Works, è suddiviso in cinque quadranti: quadrante 1 "La Torretta"; quadrante 2 "Ex Funivie"; quadrante 3 "Il passaggio"; quadrante 4 "La Margonara"; quadrante 5 "La Madonnetta".
Quadrante La Torretta
Nuova pista ciclabile all'altezza dell'Aurelia. La parte pedonale viene separata e portata sull'acqua in modo che i cittadini possano vivere l'acqua. Il passaggio pedonale è lontano dall'Aurelia ed è intervallato da tre piazze, una delle quali farà da accesso al sistema, a gradoni e sede di eventi. La seconda piazza sarà galleggiante sull'acqua e la terza sotto all'oratorio di santa Lucia sarà più piccola. Alle piazze si accede tramite sottopassaggio. pedonale e connessioni verticali che consentano lo scambio tra la quota stradale e quella più bassa. Prevista la demolizione del benzinaio e i moli esistenti vengono ripensati e rivisti.
Quadrante Ex Funivie
E' il più complicato per l'esistenza del compendio ex Funivie, edificio vincolato, che verrà riqualificato. Si tratta di un edificio per silos, 24 celle in cemento armato con nastro trasportatore e pontile con le gru. La logica di riqualificazione di questo quadrante è stata di eliminare i pilastri in cemento armato dell'edificio delle ex Funivie e creare una struttura aperta. All'interno delle ex Funivie si creerebbe così uno spazio che potrebbe essere adibito a spazio polifunzionale a disposizione del Comune oppure , come seconda ipotesi, un orto botanico che le Università potrebbero utilizzare per le ricerche. E' prevista la rimozione dei nastri trasportatori delle ex Funivie per riqualificare e riorganizzare il porto, con ricostruzione di terrazze verso il mare. Le gru verranno risistemate per essere mantenute. L'idea generale è creare una serie di spazi pubblici con razionalizzazione del porto, la passeggiata ciclabile e pedonale e un parcheggio di cintura disposto su due piani per non ingombrare la visuale della strada (con due ipotesi, o un parcheggio da 273 posti oppure da 343 posti). La Lega Navale e la Canottieri rimangono ma verranno riqualificate e in Largo De Meo è prevista una rotonda, più quella dalle Funivie.
Quadrante il passaggio
Una soluzione prevede la pista ciclopedonale in quota Aurelia con accessi al cantiere navale, i Palumbo SuperYachts gestiti da semaforo e un'altra con passaggio a quota cantiere navale che gira dietro al benzinaio e spunta dalla Margonara su un belvedere.
Quadrante La Margonara
In questo quadrante si cerca di preservare la spiaggia, inserendosi con un centro per gli sport acquatici e inserire nuove funzioni. Dalla spiaggia della Margonara è previsto un parcheggio a livello strada di 40 posti e un molo per accogliere le barche di grande dimensioni.
Quadrante della Madonnetta
E' la parte finale, quella che porta alla passeggiata degli artisti , la passeggiata rimane alta, a quota strada. Ci sarà una connessione con la spiaggia della Margonara, il parcheggio esistente viene riqualificato e la passeggiata ciclopedonale si collega poi con la passeggiata degli artisti.
““E’ fondamentale collegare i caselli autostradali di Savona e Albisola con l’Aurelia bis e completare i collegamenti interni al porto - ha detto il viceministro alla Infrastrutture Edoardo Rixi . L’impegno a realizzare questi importanti interventi infrastrutturali è stato sottoscritto oggi attraverso i due importanti protocolli, quello con Aspi che prevede lo stanziamento di 20 milioni di euro, mentre quello con Anas e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti viene previsto il completamento delle opere legate all’acceso stradale dell’Aurelia Bis. Tutto questo nel quadro di un Masterplan di riqualificazione che ridisegna nel suo complesso l’area di levante del fronte mare di Savona e i collegamenti ciclopedonali alla passeggiata degli Artisti di Albissola Marina.”.
“Siamo molto fieri di poter contribuire a questo progetto che ridisegna il volto di una parte di Liguria ha detto Roberto Tomasi amministratore delegato di Autostrade per l'Italia . La connettività tra il sistema autostradale, i sistemi cittadini e le aree portuali è ormai un presupposto ineludibile per la mobilità del futuro. Ogni giorno lavoriamo con la Regione e con le istituzioni locali per far sì che si possa concretizzare questa visione”.
Anas Liguria ha poi illustrato gli investimenti sul territorio, 3 miliardi e 21 milioni in Liguria, con investimenti in corso per 109 milioni di manutenzione programmata nella provincia di Savona.
A chiusura dell'evento sono stati firmati il protocollo d'intesa tra Aspi, Regione Liguria, Adsp, Mit e l'Accordo accessibilità e riqualificazione del levante di Savona. “Aspettavamo questo momento da tanti anni - ha detto il sindaco di Albissola Gianluca Nasuti - con un confronto con il territorio”.