Sanità - 23 novembre 2023, 09:57

Risonanza c'è posto solo a gennaio, ma con l'intramoenia si trova dopo pochi giorni

La segnalazione di una lettrice che doveva fare un esame diagnostico entro i 10 giorni fissati dall'impegnativa. L'Asl: "Contattata la paziente per la presa in carico"

Risonanza c'è posto solo a gennaio, ma con l'intramoenia si trova dopo pochi giorni

Una risonanza da fare entro 10 giorni, con priorità B Breve, ma il Cup fissa l'esame per gennaio 2024 che nell'intramoenia è invece disponibile in poco tempo. E' quanto successo ad una lettrice che racconta la sua esperienza.

“Avevo necessità di una prestazione di diagnostica strumentale (RM) da effettuarsi entro 10 giorni, come richiesto (ricetta dematerializzata) dal medico di medicina generale – dice R.T. - Ho contattato il Cup Liguria per effettuare la prenotazione ma mi è stato risposto che i primi appuntamenti disponibili erano a gennaio 2024, e questo sia nella Asl 2 che nelle altre sedi. La priorità indicata non poteva essere rispettata. E non c'era alcun modo per sbloccare la situazione”.

La donna ha così deciso di rivolgersi alle l'ufficio prestazioni intramoenia per fissare l'esame. “Qui ho avuto una "bellissima" sorpresa – prosegue R.T. - l'appuntamento era disponibile, addirittura dal giorno successivo. Piccolo neo: un costo superiore ai 200 euro (230 circa). A questo punto scatta la rabbia e l'umiliazione del cittadino che si vede defraudato di un suo diritto sancito dalla costituzione e dalla normativa del SSN e beffato dalla 'sollecitudin' con cui si possono ottenere prestazioni intramoenia a prezzi non proprio calmierati, visto che il costo medio dell'esame in oggetto effettuato in centri privati è di 120 euro nella provincia di Savona e zone limitrofe”.

L'Asl spiega che dopo aver ricevuto la mail la sera del martedì 21 novembre “come previsto dalle procedure aziendali è stata presa in carico nella mattinata di mercoledì 22 novembre dall'ufficio Gestione Liste d'Attesa, la struttura che Asl2 mette a disposizione degli utenti che non trovano disponibilità delle prestazioni più urgenti tramite i canali ordinari (CUP, centralino, prenotosalute)”.

Dice poi che la paziente è stata contattata una prima volta per comunicare la presa in carico e sarà successivamente ricontattata non appena l'esame richiesto sarà disponibile

Redazione

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