Politica - 23 novembre 2023, 08:01

Consiglio provinciale si va verso la proroga di sei mesi. Il voto a giugno dopo le amministrative

Una norma stabilisce che se si è vicino ad elezioni amministrative che coinvolgono più del 50% degli elettori attivi e passivi, le provinciali vadano congelate e fatte 45 giorni dopo l'insediamento dell'ultimo sindaco eletto

Il dibattito politico sui candidati alle prossime elezioni di Palazzo Nervi si è un po' spento negli ultimi giorni. Tutto perché non si andrà al voto a dicembre, alla scadenza naturale del mandato ma ci sarà una proroga di sei mesi.

Di elezioni provinciali si è parlato nei giorni scorsi in una seduta straordinaria della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali, co-presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli.

In questa si è ritenuto che, in prossimità di elezioni amministrative che chiami al voto la metà più uno dei consiglieri comunali di una determinata provincia, le elezioni provinciali debbano essere ”congelate” e rinviate a entro il quarantacinquesimo giorno successivo all'ultima proclamazione degli eletti nei consigli comunali interessati dal voto.

Quindi il consiglio provinciale sarà prorogato fino all'estate dal momento che nel Savonese andranno al voto 40 comuni su 69 e, sia per elettori attivi che passivi si va oltre la metà del totale.

La disposizione, è stata introdotta nel 2019, ed ha la finalità di garantire un collegamento tra le assemblee elettive rappresentative dei comuni del territorio e la composizione del consiglio provinciale, oltre alla funzionalità del consiglio provinciale stesso.

“In base alla norma spiega il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri – dovrò convocare le elezioni 45 giorni dopo l'ultima proclamazione degli eletti. Se ad Albenga si andasse al ballottaggio si parla più o meno del 23 giugno”.