Bambole, libri e macchinine, ma l'aiuto va oltre il singolo giocattolo. Questa mattina il Rotary Savona e Rotaract Savona. Rotary Varazze Riviera del Beigua, Rotaract Varazze Riviera del Beigua, Rotary di Albenga e Rotaract di Alassio hanno fatto visita al reparto di pediatria del Gaslini diffuso, al San Paolo, per portare alcuni regali ai piccoli ricoverati.
"I problemi della sanità sono evidenti a tutti – ha detto Alberto Gaiero a capo del reparto - La denatalità in qualche modo colpisce anche la sanità e il personale. Sarà un problema enorme nei prossimi 30-40 anni. Il calo delle nascite negli ultimi anni è stato progressivo. Il Liguria si è passati da 10.000 nascite alle 7.000-8.000 previste di questo 2023. Ho accettato molto volentieri questa proposta del Rotary perché ho capito che andava oltre il singolo giocattoli ai bambini della Pediatria".
"Il Gaslini diffuso è stato forse visto in un'ottica troppo politica, sia nel bene che nel male e questo non ha fatto bene perché abbiamo bisogno del territorio. Ad oggi l'alternativa al Gaslini diffuso è che ci siano le cooperative con medici che un giorno sono a Savona e l'altro in chissà che altra città. Dobbiamo limitare il lavoro delle cooperative perché per lavorare in un reparto ospedaliero è fondamentale avere un team di lavoro coeso, anche se con l'arrivo del Gaslini diffuso all'inizio è stato un po' una botta, perché se c'è stata poca formazione per i medici non c'è stata per il personale infermieristico, che ringrazio. Siamo un presidio pediatrico che cerca di lavorare in modo coscienzioso e onesto. a mai un paziente verrà tenuto in questo reparto se è a rischio e mail un paziente sarà inviato a Genova se può essere trattato qui", aggiunge Gaiero.
Dopo l'apertura dei pacchi i regali sono stati consegnati ai bambini reparto dai rappresentanti del Rotary, tra questi il professore Enzo Fulcheri, della Commissione sanità del Rotary.
“Il nostro governatore ci ha chiesto attenzione per i bambini, al futuro – ha detto Fulcheri – e l'attenzione alla vostra realtà, altrettanto importante. Siamo venuti a donare ma anche anche a sentire cosa possiamo fare per voi. Abbiamo mappato tutti i medici del Rotary e del Rotaract perché il Gaslini è importante ma non dobbiamo dimenticare il territorio”.
Gaiero ha poi spiegato che è in corso il progetto per l'acquisto di un ecografo, in parte già finanziato.