Sarà mantenuto anche nel prossimo futuro il canone annuale del suolo pubblico alla stessa tariffa applicata durante i periodi di pandemia da Covid-19 ad Albenga, con l’intenzione di mantenere la riduzione del 75% per gli ampliamenti ulteriori.
Questa la misura che ha scelto di adottare l'Amministrazione comunale albenganese e che riguarderà i pubblici esercizi, in particolare bar e ristoranti.
Facendo un passo indietro, il Comune di Albenga, durante il periodo della pandemia con tutte le conseguenti ferree regole relative al distanziamento e la susseguente riduzione dei posti a sedere per le attività di somministrazione, aveva anticipato la disposizione, poi adottata dal Governo, concedendo l’ampliamento di occupazione di suolo pubblico anche in aree non prettamente prospicienti l’attività e di applicare ad essa una riduzione della tariffa pari al 75%.
Terminata la pandemia, mentre molti Comuni hanno riportato le tariffe alla "normalità" o non hanno più permesso gli ampliamenti, Albenga ha deciso di fare un passo in più. È stata recepito nel regolamento comunale la possibilità di ampliare l’occupazione di suolo pubblico anche in aree non direttamente prospicienti l'attività (nel rispetto della sicurezza stradale e previo accordo con i titolari delle attività vicine) e, inoltre, è stata riconfermata negli anni – e lo sarà anche nel 2024 - la tariffa ridotta.
"Come Amministrazione abbiamo sempre cercato di andare incontro alle attività commerciali e ai pubblici esercizi - affermano gli assessori a Bilancio e Commercio, Pelosi e Vannucci - In questi anni non abbiamo mai aumentato la tariffa per l’occupazione di suolo pubblico ed anzi abbiamo deciso di mantenere anche la riduzione del 75% del canone per il suo ampliamento, così come faremo anche per il 2024. Abbiamo inoltre modificato il regolamento comunale mettendo a regime l’ordinanza del sindaco per concedere gli ulteriori ampliamenti dei dehor".
"L’attenzione rivolta ai cittadini, alle loro esigenze e a chi ha una attività, continua insomma ad essere alta perché riteniamo che la direzione giusta per rendere Albenga sempre più bella e attraente per i cittadini e per i visitatori, è quella di puntare su una piena sinergia tra pubblico e privato" aggiungono i due assessori.
A loro fa eco anche il sindaco, Riccardo Tomatis: "Nonostante la situazione economicamente complicata che stiamo vivendo, abbiamo deciso di continuare ad andare incontro ai pubblici esercizi. Oltre a mantenere invariata la tariffa ordinaria per l’occupazione di suolo pubblico continueremo a far pagare solo il 25 % per l’occupazione aggiuntiva. Abbiamo inoltre recepito nel nostro regolamento comunale le condizioni più favorevoli di ampliamento previste al tempo del Covid".
"Da una difficoltà, come quella della pandemia, abbiamo ricavato un’opportunità e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, tanto è vero che oggi il nostro centro storico è il più frequentato del ponente savonese e attira visitatori e turisti da vicino e da lontano" chiosa il primo cittadino.