Politica - 21 novembre 2023, 13:28

Divieto di utilizzo dell'acqua potabile a Ceriale, la minoranza all'attacco: "Cittadini non informati"

Il provvedimento è stato emesso dal sindaco in data 20 novembre. Critiche da parte dei consiglieri Mazzone e Dani

Divieto di utilizzo di acqua potabile in tutto il territorio di Ceriale, fatta eccezione per la frazione di Peagna: l’ordinanza contingibile e urgente è stata emessa lunedì 20 novembre dal sindaco Marinella Fasano, in seguito alla nota del gestore del servizio idrico Servizi Ambientali Spa che ha richiesto la sospensione fino all’intervento tecnico di sostituzione delle pome a servizio dell’acquedotto della cittadina. Il guasto ha comportato un abbassamento delle portate in vasca e potrebbe comportare una non conformità di alcuni parametri.

"Non basta emettere ordinanze per tutelare la salute dei cittadini. L'ordinanza di lunedì 20 novembre non è stata portata tempestivamente a conoscenza della cittadinanza. Tuttora non vi è traccia né sull'homepage del sito istituzionale, né sulla pagine facebook del Comune di Ceriale di tale ordinanza. Noi insieme a tutta la cittadinanza siamo preoccupati per i possibili danni alla salute dei cittadini che potrebbero derivare dalla mancata divulgazione di tale importante ordinanza". Ad affermarlo sono i consiglieri Antonello Mazzone e Fabrizio Dani del gruppo CerialeSi.

"Riteniamo di fornire un contributo costruttivo, affermando che in casi del genere debbano essere adottate tutte le misure necessarie per portare a conoscenza del possibile pericolo a tutta la cittadinanza e proponendo che venga riattivato il canale whatsapp denominato "Allerta Ceriale", utilizzare l'invio massivo di sms sul cellulare e se necessario passare per le vie del paese con auto e megafono per allertare i cittadini del potenziale pericolo in maniera tempestiva e capillare”.

“Rimaniamo increduli di fronte a questa mancanza davvero grave ed imperdonabile che nel caso non dovesse avere risvolti sanitari sulla popolazione, come ci auspichiamo, sicuramente è stata foriera di forti disagi e danni economici alle attività commerciali del paese", concludono i consiglieri Mazzone e Dani.

Redazione