Il 25 novembre si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne e in occasione di tale ricorrenza il questore di Savona, Alessandra Simone, interverrà al Ferraris-Pancaldo nel corso di un evento che l'istituto ha organizzato insieme all'associazione Allegro con Moto e in collaborazione con Telefono Donna e l'Associazione Mozart Savona, con il sostegno della Fondazione De Mari ed il patrocinio del Comune di Savona.
Il 23 – data scelta per motivi organizzativi – sarà una giornata ricca di riflessioni ma anche di indicazioni fondamentali relativamente alla tematica della violenza contro le donne. Il questore savonese interverrà dalle 9.50 e le 11.45 nell’aula “Borsellino” della scuola, davanti a una platea di studentesse e studenti, per parlare del Protocollo Zeus di cui è ideatrice. Inoltre, ha anche preso parte al docu-film “Un altro domani” per la regia di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi, che esplora le origini della violenza sulle donne e le sue diverse manifestazioni.
Dopo una coreografia realizzata sotto la guida della professoressa Achiropita Cavallo sarà la volta dell'incontro con la dottoressa Simone che parlerà de “L'importanza della prevenzione nella lotta alla violenza di genere”.
I protagonisti
Alessandra Simone. Originaria di Reggio Calabria, laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Messina, abilitata alla professione forense, ha conseguito il Master universitario di secondo livello in violenza all’infanzia e psicologia del trauma presso l’Università Cattolica di Milano, la specializzazione in security management presso l’Università Bocconi di Milano ed il master universitario di secondo livello in criminologia forense presso l’Università C. Cattaneo LIUC di Castellanza. Ha alle spalle una lunga carriera in Polizia. Ha diretto complesse indagini sia sul fronte della lotta alla criminalità organizzata che in materia di contrasto ai reati contro la persona.
Inizia la sua carriera in Polizia da Commissario nel 1993, in Calabria, con vari incarichi, dirigendo anche la Sezione omicidi e la Sezione criminalità organizzata della Squadra mobile della Questura di Reggio Calabria. Nel 2002 è stata trasferita a Milano dove è stata capo ufficio stampa – portavoce del Questore, in seguito dirige la sezione reati contro la persona della Squadra mobile per poi ricoprire il ruolo di vice dirigente dello stesso ufficio.
Nel 2012, promossa Primo dirigente, ha diretto diversi commissariati della Questura di Milano per arrivare a dirigere, nel 2017, la Divisione anticrimine. L’8 maggio 2021 è stata promossa Dirigente superiore con l’incarico di Ispettore generale presso l’Ufficio centrale ispettivo di Roma.
Particolarmente impegnata sul fronte del contrasto della violenza alle donne e degli abusi ai minori, ideatrice del protocollo EVA, il modello operativo utilizzato dagli operatori di Polizia nel primo intervento in caso di maltrattamenti in famiglia, e del Protocollo Zeus che prevede l’introduzione della cosidetta “ingiunzione trattamentale” nei decreti di “Ammonimento del questore” per stalking, maltrattamenti in famiglia e cyberbullismo con lo scopo di incidere sul rischio di recidiva. Entrambi i protocolli sono stati adottati dalla Polizia di Stato a livello nazionale.
Ha partecipato, su questo delicato tema, a numerosi convegni nazionali. Il 7 dicembre 2021 riceve “L’Ambrogino d’oro” prestigioso riconoscimento conferito dal Comune di Milano, per aver reso un apporto straordinario alla Comunità nel contrasto alle violenze domestiche con l’ideazione del Protocollo Zeus.
Telefono Donna. Così si presenta: “Siamo un'associazione di donne senza fini di lucro e abbiamo la missione di sostenere, accogliere e aiutare le donne. Lottiamo contro la violenza di genere e promuoviamo un cambiamento culturale. Siamo donne volontarie che da anni si formano all’accoglienza e stanno vicino ad altre donne. Siamo anche formate per allenare al coraggio, all’autostima, al diritto di esserci, di parlare ed essere liberi di prendere le proprie decisioni. Forniamo anche sostegno psicologico, legale e supporto pratico gratuito. Siamo donne come tutte, con lavori diversi e vite diverse, che hanno scelto di dedicare gran parte del tempo libero a formarsi e informarsi per essere lì quando altre donne hanno bisogno. Palazzo della Provincia - Via Sormano 12 - 17100 Savona. 019.83.13.399 – 327.6228267 – telefonodonnasv@gmail.com”.