Il partito della sinistra spiega la propria posizione, a sostegno dello sciopero generale di Cgil e Uil. "Il corteo di Savona- dice ila federazione di Savona del Partito Comunista Italiano - come le piazze e gli altri cortei della Liguria e di tutta Italia, hanno visto l’adesione di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori, operaie e operai, tante Rsu".
"Una buona parte del mondo del lavoro – prosegue la nota - si è mobilitata per denunciare la mancanza di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, per denunciare la precarietà, il lavoro nero e grigio, i salari sempre più azzannati dall’inflazione. Nelle piazze si respira la voglia di tornare a lottare, di abbattere questo governo e di riprendere in mano il futuro di questo Paese".
"Questa necessità, espressa oggi così fortemente e con molta partecipazione, non può fermarsi allo sciopero del 17 Novembre. Per non fermarsi c’è necessità di un soggetto collettivo che riesca a dare un respiro politico alle rivendicazioni e all’insoddisfazione. Un soggetto politico che sappia stare dalla parte giusta della storia, contro il funesto passato e per costruire un avvenire migliore".
"Il Partito Comunista Italiano c’è – conclude la nota - e ha deciso chiaramente da quale parte stare, dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori".