Attualità - 17 novembre 2023, 10:40

Sciopero Tpl e Generale, lavoratori e sindacati scendono in piazza a Savona: corteo e presidio dalla Provincia e dalla Prefettura (FOTO e VIDEO)

I lavoratori dell'azienda di trasporto pubblico incrocieranno le braccia per tutta la giornata (garantite solo le corse dei pendolari). Pasa, Cgil: "Risolvete i problemi del Paese e del territorio savonese"

Braccia incrociate per un venerdì 17 di passione per il mondo del lavoro che sta avendo ripercussioni anche in provincia di Savona.

A Savona giornata di protesta per le organizzazioni sindacali e i lavoratori di Tpl Linea che sono in sciopero per tutta la giornata (sono state garantite solo le corse dei pendolari) e che sono partiti con il corteo da Piazza Aldo Moro e hanno raggiunto la sede della Provincia.

A proclamarlo sono state le organizzazioni sindacali unitariamente (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Sial-Cobas, Ugl-Fna e l'rsu aziendale) dopo che negli incontri con Palazzo Nervi e l'azienda non era stata trovata una quadra sulle criticità riscontrate da mesi (non ultime le riunioni avvenute l'1 e il 18 settembre e il 12 e 23 ottobre).

"A seguito dell'incontro in Provincia riguardante le problematiche ed il futuro del Trasporto Pubblico dove sono state denunciate le mancanze organizzative ed economiche che ad oggi non hanno ancora trovato soluzioni e la grave costante assenza dei Comuni Savonesi proprietari di Tpl Linea - avevano spiegato nella comunicazione ai lavoratori l'rsu di Tpl Linea - La latitanza e la lentezza nelle scelte dei Comuni Soci nel sostenere Tpl Linea continua ad avere ripercussioni sul quotidiano come la sicurezza e la manutenzione, compromettendo il servizio che giornalmente offriamo all'utenza. Dopo tanti sforzi l'in-house per noi rimane la priorità assoluta e deve essere sostenuta da tutti, Enti Soci compresi".

"La procedura di raffreddamento è stata attivata relativamente alle problematiche di seguito specificate: attivazione procedure per mancata convocazione su richiesta urgente in data 8 agosto 2022; necessità di ristabilire corrette condizioni di sicurezza attraverso il ripristino di sufficienti livelli di manutenzione degli autobus; necessità di regolamentare i turni di guida per quanto riguarda i carichi di lavoro, le percorrenze, le soste, i trasferimenti, le competenze economiche; necessità di investire sulla sicurezza del personale viaggiante installando le telecamere di sicurezza su tutti i mezzi e le paratie di protezione per i conducenti; necessità di implementare il personale effettivo destinato alla verifica dei titoli di viaggio su tutti i depositi aziendali; necessità di rivalutare i livelli occupazionali come contenuto nell'accordo del 2 aprile 2022 a seguito dei nuovi servizi acquisiti dalla società; necessità di rispettare i protocolli previsti per l'igienizzazione e sanificazione dei mezzi e ambienti aziendali; necessità di concordare le forme contrattuali applicate ai lavoratori impiegati nei servizi scuolabus gestiti dalla società Tpl Linea" hanno spiegato i sindacati.

Ma non solo. Infatti da Palazzo Nervi è scattato un corteo che ha attraversato via Sormano, via Boselli e Piazza Nervi per concludersi con un presidio sotto la Prefettura e l'incontro con il Prefetto Enrico Gullotti al quale verrà presentato un documento che contiene le criticità nazionali e soprattutto locali. La Fit-Cisl invece, dopo aver aderito allo sciopero Tpl, ha concluso il corteo con un presidio sotto la sede della provincia. 

In questo caso la manifestazione fa parte dello sciopero generale indetto a livello nazionale da Cgil e Uil. Dalle 9 alle 13 infatti si ferma il trasporto ferroviario, passeggeri e merci e il trasporto marittimo. In sciopero dalle 9 alle 13 anche i Vigili del Fuoco. Il personale di strade e autostrade invece si ferma le ultime 4 ore per ogni turno di lavoro ricompreso tra le 00.01 e le 00.00 di oggi, venerdì 17 novembre.

Incrociano invece le braccia per 8 ore i lavoratori della scuola, di ogni ordine e grado, e quelli del pubblico impiego così come i taxi che si asterranno dal lavoro in maniera totale o parziale dalle 00.01 alle 24. Stop di 8 ore anche per i lavoratori dell'igiene ambientale e per gli addetti di Poste Italiane.

 "Scioperiamo per cambiare il Paese in meglio per aumentare le retribuzioni, per aumentare le pensioni, per difendere e migliorare la sanità e la scuola pubblica, per migliore il trasporto pubblico, per cambiare le pensioni e tanto altro. A quanti in questi giorni sono intervenuti contro il diritto di sciopero diciamo: risolvete i problemi del Paese e del territorio savonese" ha detto il segretario generale della Cgil di Savona Andrea Pasa.

"Al presidente Toti che ormai interviene su qualsiasi cosa , ora addirittura sul diritto allo sciopero ma risolve praticamente nulla, ricordiamo che sarebbe più opportuno che si concentrasse sui veri problemi e drammi della regione, sanità, infrastrutture, sviluppo e su salute e sicurezza visto che la Liguria è maglia nera di tutto il nord ovest del Paese per le morti nei luoghi di lavoro, e la smettesse di voler imporre scelte scellerate sul territorio - ha continuato il numero uno della Camera del Lavoro savonese - Per ciò che riguarda il Ministro Salvini in questi giorni il Paese si è accorto che in Italia esiste un ministro delle infrastrutture e dei trasporti, perché fino ad oggi sinceramente non abbiamo visto nessuna soluzione ai tantissimi problemi che esistono in Italia e nel territorio savonese nei comparti che li competono. Anzi lo invitiamo a venire a Savona per risolvere finalmente le questione inerenti le Funivie, il completamento della procedura per la realizzazione del casello di Bossarino (a Vado Ligure); il Collegamento A6-A26 (cosiddetta bretella Carcare - Predosa); l’adeguamento della SP 29 del “Colle di Cadibona”;-il potenziamento ferroviario nelle direttrici Savona-Torino e Savona-Alessandria, l’Aurelia Bis, tanto altro". Secondo fonti sindacali, alla manifestazione di protesta nel capoluogo savonese avrebbero preso parte circa 2mila persone. 

Cgil e Uil hanno consegnato un documento al Prefetto di Savona Enrico Gullotti (vedi allegato). 

Files:
 Documento Cgil Uil consegnato al Prefetto di Savona (74 kB)

Elena Romanato e Luciano Parodi