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Attualità | 16 novembre 2023, 16:26

Giornata giustizia civile, il Tribunale di Savona il più efficiente d'Italia: solo 29 le cause pendenti ultratriennali

Nel 2021 sono stati eseguiti 78 sfratti per morosità, nel 2022 249 e nel 2023 sino al 17\10 88. Crisi nell'avvocatura. Nei primi mesi del 2024 arrivano gli sportelli di prossimità a Cairo e Cengio

Giornata giustizia civile, il Tribunale di Savona il più efficiente d'Italia: solo 29 le cause pendenti ultratriennali

Il Tribunale di Savona è il più efficiente a livello nazionale. Sono solo 29 infatti le cause ultratriennali pendenti a livello civile.

Questo il sorprendente dato emerso nel corso del punto annuale sulla Giornata Europea della Giustizia Civile. Il Palazzo di Giustizia savonese si trova quindi al primo posto a livello nazionale.

"Con la collaborazione a tutti i livelli, il continuo interfacciarsi e avere lo stesso obiettivo, questo è un metodo che vediamo nel tempo che ha funzionato. Abbiamo avuto la conferma che è vincente - ha detto la presidente Lorena Canaparo - E' giusto che il cittadino sappia che c’è un servizio utile sul territorio. L’efficienza è un obiettivo da perseguire".

Nel 2019 erano 69, 52 nel 2021 e 38 nel 2022. Al 30 giugno del 2023 per esempio a Massa erano 665, 625 a La Spezia e 447 a Imperia.

Dal 1/1/2015 al 30/6/2023 sono state iscritte presso il Tribunale di Savona 52.105 procedure civili e ne sono state definite 55.959, passando da una pendenza iniziale di 5.312 a una pendenza finale di 1.601.

A fronte di un Disposition Time (misura di durata utilizzata a livello europeo e fornisce una stima del tempo medio atteso di definizione dei procedimenti mettendo a confronto il numero dei pendenti alla fine del periodo di riferimento con il flusso dei definiti nel periodo) a livello nazionale del 556 per il 2019, del 719 per il 2020, del 566 per il 2021, del 532 per il 2022, del 453 per il primo semestre 2023, a Savona il DT si è attestato nel 2019 a 258, nel 2020 a 365, nel 2021 a 286, nel 2022 a 234, nel primo semestre 2023 a 191.

Il dato, significativamente positivo nel panorama nazionale, si attesta anche come migliore dato nel confronto con gli altri Tribunali del distretto risultati sono stati raggiunti nonostante carenze di organico sia tra i Magistrati sia tra il personale amministrativo (vacanza ormai del 37%).

Negli anni il Tribunale di Savona non è mai stato a pieno organico; su una pianta organica magistratuale di 20 giudici + 1 giudice del lavoro + 2 presidenti di sezione + presidente del Tribunale ha sempre dovuto scontare una vacanza media di due giudici.

Risulta tra i 25 Tribunali in Italia e l’unico del distretto ligure sotto l’1 del tasso di compensazione. Il tasso di compensazione indica il rapporto tra entrate e uscite, si ottiene quindi rapportando, per il quinquennio considerato, il numero di magistrati in entrata al numero di magistrati in uscita. Tale indicatore è pari a 1 quando ingressi e uscite si equivalgono, è superiore a 1 quando vi sono stati più ingressi che uscite ed è inferiore a 1 quando, viceversa, vi sono stati più uscite che ingressi nella sede considerata.

I risultati ottenuti sono il frutto di una programmazione pluriennale partita a seguito dell’accorpamento delle sezioni distaccate (2014) con una particolare attenzione al contenimento dell'arretrato ed alla cura della produttività da incrementare sempre nel rispetto della qualità.

Linee organizzative: rilevazione statistica e monitoraggio costanti; programmazione del lavoro con corsie preferenziali per le cause più vecchie, applicando il principio FI.FO. (first in first out); organizzazione efficiente dello staff del giudice Fondamentale è stato in questi anni il coinvolgimento propositivo e collaborativo degli Avvocati.

Nel 2021 sono stati eseguiti 78 sfratti per morosità, nel 2022 249 e nel 2023 sino al 17\10 88.

Sulla base di quanto riferito dal Dirigente dell’ufficio NEP Ferrando, opportunamente consultato è emerso che la percentuale di necessità di intervento della forza pubblica varia da zona a zona (molto più frequente a Savona città); in media viene richiesta la forza pubblica per una percentuale di procedimenti inferiore al 20% del totale; i tempi medi di esecuzione degli sfratti per morosità si sono ridotti rispetto a quelli molto dilatati degli scorsi anni per via della pandemia (sospensione delle esecuzioni) e si è ritornati alle tempistiche pre Covid; gli sfratti si eseguono per la maggiore parte al secondo accesso, un 10% al primo accesso e un 15% oltre il secondo accesso per casi particolari (presenza di minori, disabili o altre tipologie).

"Con la riforma Cartabia è stata spostata sui Giudici di Pace una parte del contenzioso fino a marzo 2023 gravante sui Giudici del Tribunale e al contempo si è voluto imprimere una accelerata alla digitalizzazione del processo. Con particolare orgoglio rilevo che l'ufficio del Giudice di Pace di Savona è stato tra i primi a livello nazionale ad applicare l'innovazione telematica (con decorrenza dal 30 giugno 2023) offrendo così un servizio più efficiente. Va riconosciuto merito al notevolissimo impegno profuso dai Giudici di Pace e dal personale amministrativo con particolare plauso al Funzionario responsabile Dottssa Ciarlo e al Csncelliere Dottssa Ministeri" ha continuato Canaparo.

Il presidente della sezione civile Alberto Princiotta si è soffermato sulla collaborazione tra giudici, personale amministrativo e avvocati, la costante attenzione all'organizzazione del lavoro con la costituzione di un pool statistico e dell'ufficio del processo e l'impegno avuto a Savona per far funzionare la giustizia civile e il processo civile telematico.

"La riforma Cartabia è stata uno tsunami - ha spiegato Princiotta - prevede anche una riforma processuale approvata dal governo Draghi in gran velocità perché l'Italia si era impegnata con l'Ue a ridurre i tempi della giustizia e la riforma delle regole processuali era una condizione per ottonere i finanziamenti del Pnrr".

Il dirigente amministrativo Silvia Biagini ha ricordato che il Tribunale ha superato il progetto fissato dal Ministero al 31-12-2023, digitalizzando 11mila atti, arrivando al 111%.

Nei comuni di Cengio e di Cairo Montenotte arriveranno nei primi mesi del 2024 gli Sportelli di Prossimità e per quanto riguarda il Bilancio sociale spazio alla redazione e pubblicazione annuale come strumento di rendicontazione rivolto all'utente finale con il contestuale aggiornamento della Carta dei Servizi, attività di comunicazione, trasparenza e dialogo con la cittadinanza e le istituzioni in collaborazione con l'Università di Genova.

"Sulla Cartabia l’avvocatura ha un atteggiamento critico ha specificato Vittoria Fiori, presidente dell'Ordine degli Avvocati - c'è una fuga dalla professione a livello nazionale soprattutto negli avvocati dai 40 ai 50 anni, che sono per la maggior parte legali che fanno concorsi nella pubblica amministrazione per avere una maggiore sicurezza economica. Il ricambio generazionale è minimo, la facoltà di Giurisprudenza non è più cosi quotata".

"Un risultato che ha valenza non soltanto nel perimetro dell’agire degli addetti ai lavori; bensì ha un impatto generale – di sistema- posto che la giustizia è una delle leve essenziali per favorire lo sviluppo di un ambiente economico dinamico, attrarre imprese e investimenti, 'competenze e talenti' (come è stato affermato di recente). Lo stesso Ministro della Giustizia ha, pochi giorni or sono, dichiarato che proprio sulla giustizia civile 'si gioca il futuro della nostra economia' spendendo -peraltro- parole di fiducia posto che ha ritenuto che 'con accorgimenti, investimenti e modifiche normative stiamo cercando di raggiungere i risultati' - ha precisato Fabio Cardone, presidente della Camera Civile di Savona - Non sono, però, convinto che la via indicata dal Ministro fondata sulle “continue” riforme sia quella più appropriata. Il Tribunale di Savona è l’esempio del contrario: i risultati sono stati ottenuto 'malgrado' le riforme e non 'grazie' ad esse. Si tratta, in buona sostanza, dell’applicazione di 'un metodo', di un 'approccio', adeguato ai problemi da gestire, in modo da giungere – e lo voglio sottolineato - in modo partecipato con la responsabilizzazione di tutti gli operatori, alle soluzioni più praticabili e virtuose".

In allegato i dati forniti dalla presidente del Tribunale e le osservazioni complete del presidente della Camera Civile.

Files:
 Relazione presidente Tribunale (141 kB)

Luciano Parodi

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