Il sindaco di Savona, Marco Russo, ha firmato oggi un’ordinanza che autorizza gli stabilimenti balneari a bruciare il legname arrivato sulla spiaggia con l'ultima mareggiata e i privati cittadini a raccogliere e bruciarlo (a fini di riscaldamento domestico).
Per ciò che riguarda gli operatori balneari che, provvederanno "a raccogliere ed accumulare tutto il materiale ligneo depositato sull'arenile a seguito dell’ultima mareggiata – scrive il sindaco Russo - previa cernita con separazione di tale materiale da altri rifiuti, provvedendo successivamente all’abbruciamento di quest’ultimo direttamente sull’arenile, effettuando contestualmente la raccolta ed allontanamento in discarica di eventuali altri rifiuti rinvenuti".
Il legname da bruciare dovrà essere privato da tutto il materiale estraneo (carta, plastica, gomme, alghe, foglie, ecc.), che dovrà essere gestito nel rispetto della normativa sui rifiuti, nell'ambito della gestione dei rifiuti urbani; e non dovrà esserci materiale legnoso lavorato o con evidenti segni di inquinamento.
I cumuli di legname dovranno essere disposti in cataste di piccole dimensioni, inferiori a tre metri cubi steri, possibilmente asciutti o con bassa umidità per limitare la produzione di fumo. Ogni catasta dovrà essere predisposta in modo da garantire una corretta ossigenazione per ridurre al minimo il rischio di combustioni incomplete; non dovranno essere utilizzati materiali di innesco tossici per l'ambiente se non nelle quantità indispensabili per l'accensione.