"L'amministrazione, i gruppi consiliari, i tecnici comunali, i professionisti incaricati stanno analizzando il materiale e gli atti presentati. Da questi atti viene confermato, come sostenuto da subito, che il progetto presentato sia nelle sue modalità che nei suoi contenuti evidenzia numerose lacune e gravi criticità sia per la parte a mare che a terra".
A dirlo è il sindaco di Quiliano Nicola Isetta dopo che Snam ha risposto alle varie osservazioni presentate dagli enti, le associazioni e i cittadini in merito al progetto di posizionamento della nave rigassificatrice Golar Tundra a circa 4 km dalla costa di Vado Ligure e a 2.9 km da Savona, con la rete di trasporto del gas che attraverserà il territorio del comune quilianese, Altare, Carcare e Cairo Montenotte.
Proprio la risposta all'amministrazione di Quiliano non è stata gradita e non avrebbe chiarito alcuni dubbi e criticità progettuali. Su tutte il posizionamento degli impianti PDE e di correzione dell'incide Wobbe sui terreni di privati a Valleggia in località Gagliardi e le tubazioni previste all’interno dell’area a rischio di incidenti rilevanti connessa alla presenza dei serbatoi di stoccaggio della società Sarpom.
"Lo stesso procedimento amministrativo è nato con una procedura accellerata e con tempistiche definite e ha confermato le criticità evidenziate - ha proseguito il primo cittadino - Questo progetto è inaccettabile per motivi ambientali, di sicurezza e di sviluppo economico ed è senza nessun beneficio per il territorio. E' un progetto impostato dall'alto senza un vero confronto per una nave che viene spostata da Piombino per motivi politici".
In allegato le risposte di Snam alla richiesta di integrazioni del comune di Quiliano: