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Attualità | 12 novembre 2023, 14:33

Albenga, Enrica Carmagnola da ingegnere a produttrice di sciroppi di erbe: il nonno fondò “Puppo farinata”

Nata nella Città delle Torri, si è traferita in alta Valle Stura per amore. Lì ha trasformato il suo sogno in realtà, con l’apertura di una piccola attività di produzione di sciroppi naturali alle erbe e ai fiori. Tra le erbe utilizzate, basilico e salvia della piana ingauna

Albenga, Enrica Carmagnola da ingegnere a produttrice di sciroppi di erbe: il nonno fondò “Puppo farinata”

Oggi, alla Fiera di San Martino di Albenga, un incontro speciale con Enrica Carmagnola, albenganese trapiantata in Piemonte, a Pietraporzio, in alta Valle Stura, a oltre 1200 metri d’altitudine. La sua storia profuma quindi di mare e di montagna, in particolar modo di erbe e fiori. Ma partiamo dalle origini: Enrica è nipote del precursore dello streetfood ad Albenga. Suo nonno Pasquale, infatti, produceva e vendeva la farinata girando per la città con il suo carretto-bici, per poi fondare “Da Puppo farinata”, locale storico ma ora non più di proprietà della famiglia.

Enrica è un ingegnere elettrico che per amore si è trasferita in provincia di Cuneo. Lavora in una grande azienda del cuneese, ma sentiva il forte bisogno di esprimere la sua creatività. “Con mio marito abbiamo fondato una piccola attività artigianale per la produzione di sciroppi alle erbe e ai fiori. Tra le erbe che utilizzo, il basilico e la salvia sono di Albenga, città a cui resto molto legata e in cui torno ogni volta che posso”. Oggi, 12 novembre, Enrica è ad Albenga con il suo banchetto per la vendita dei suoi prodotti. “Al momento è un’attività che svolgo nei fine settimana, quando produco in laboratorio o vendo nei mercatini. Il resto della settimana lavoro in azienda”.

Albenga sempre nel cuore, infatti ha voluto rappresentarla anche nel logo: “Il simbolo che ho scelto ricorda una montagna, ma anche il profilo dell’Isola Gallinara. In questa piccola attività cerco di coniugare le due anime che convivono in me - racconta -. Non ho figli, ma avevo piacere di far crescere comunque qualcosa che fosse mio e questa iniziativa mi sta dando tante soddisfazioni”.

Questo è un esempio di Impresa alimentare domestica, possibile dal 2018 grazie a una direttiva europea che consente di realizzare il laboratorio all’interno di casa, soddisfacendo ovviamente tutti i requisiti richiesti dal Piano di sicurezza alimentare dell’Asl. “A livello di investimento iniziale – afferma -, è stato un bell’aiuto. Ottimo per chi riesce a contenere il livello di lavorazione dei prodotti”, spiega Enrica.

Gli sciroppi di Enrica marchiati “M’Agrado”, dall’occitano che in italiano significa “mi piace”, sono disponibili in 6 differenti aromi: ibisco, achillea, menta, timo, basilico e salvia. “Si tratta di infusioni di erbe e zucchero che si possono utilizzare come bevanda tradizionale, in cucina come topping sul gelato o sulla panna cotta, ma anche per ricette creative e sfiziose, tisane o anche come condimento alla stregua dell’aceto balsamico”.

M'Agrado, il piccolo sogno di Enrica dove regna l’amore per la natura e l’originalità, ha debuttato ufficialmente a fine giugno 2022. Una piccola attività artigianale giovane, che sta crescendo con Enrica, le sue ambizioni, la sua voglia di mettersi in gioco, proprio come un tempo fece suo nonno Pasquale, che con creatività iniziò a portare in giro con il carretto-bici la sua “storica” farinata, rimasta un ricordo indelebile per tutti gli albenganesi e per i cittadini delle località limitrofe. Questa è un’altra storia, nata in un’epoca diversa, a un'altitudine diversa e che ha profumi diversi, ma l’inventiva si vede che è nel dna di famiglia.

Maria Gramaglia

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