Sanità - 10 novembre 2023, 16:13

Sanità, in Asl 2 le uscite dall'azienda degli infermieri superano le assunzioni

I dati raccolti dal Pd regionale riguardano un periodo di sette mesi. L'Asl “con il concorso entrerà nuovo personale”. La Cgil denuncia anche la carenza di altri operatori

Alle 27 cessazioni del lavoro da parte degli infermieri all'Asl 2, nel periodo tra marzo e giugno,(24 a tempo indeterminato e 3 a tempo determinato), corrispondono 18 nuove assunzioni nel periodo da marzo a a settembre. Di queste 8 sono a tempo indeterminato e 10 a tempo determinato.

I dati sono quelli forniti dall'Assessore Gratarola ai consiglieri del Pd in Regione che ne hanno fatto richiesta con un'interrogazione. “E' un dato fortemente allarmante – spiega il consigliere regionale Roberto Arboscello – anche perché rispetto alle altre Asl quella del savonese ,in termini di assunzioni rispetto alle uscite è una di quelle messe peggio. L'Asl2 si sta muovendo verso l'attuazione del Pnrr e la riorganizzazione della sanità territoriale anche il quel caso servirà personale”.

“Com'è noto – replica l'azienda sanitaria - ASL2 ha programmato da tempo, su input di Alisa, il concorso congiunto con Asl1 per infermiere professionale, di cui quest'ultima è stata capofila. Il concorso si è concluso recentemente e permetterà di assumere tutte le risorse umane necessarie per coprire il turn over e per il fabbisogno ulteriore di IP in programma per ASL2”.

Secondo la Cgil il problema riguarda anche altre figure professionali: in base ai dati del sindacato mancherebbero circa 120 oss, 30 tecnici di laboratorio, 15 di radiologia, 10 educatori e 10 fisioterapisti.

“Si deve ragionare su un organico adeguato a fornire una assistenza di ottima qualità – spiega Ennio Peluffo di Fp Cgil - non sulla copertura delle carenze. Nell'interesse dei lavoratori e per la tutela la salute dei cittadini. Per gli oss è una graduatoria aperta con una lista lunga di persone che potrebbero essere assunte subito e che senza la proroga è possibile che la prossima estate scada e si debba fare un nuovo concorso con procedure lunghe, mentre c'è bisogno subito di Oss”.

“Ogni giorno, ogni settimana noi registriamo dimissioni di infermieri e medici – aggiunge Andrea Pasa, segretario Cgil – che lasciano la sanità pubblica e tanti lasciano il mestiere perché sono stati in qualche modo sbeffeggiati da anni, sia dal punto di vista normativo, da Governo, ministero e Regione”.

“L'Azienda è sempre disponibile al confronto serio e costruttivo – risponde l'Asl - . Le cifre citate non trovano attualmente riscontro rispetto alle interlocuzioni ufficiali periodiche con i sindacati. ASL2 continua a lavorare per ottimizzare al meglio le risorse destinate alla sanità, grazie all'impegno dei professionisti che ne fanno parte”.