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Politica | 09 novembre 2023, 09:48

Il comune di Albenga ha un nuovo Statuto: approvato all'unanimità in Consiglio

Assenti i consiglieri di minoranza Ciangherotti, Porro, Roberto Tomatis e Distilo, quest’ultimo ha però fatto leggere in aula un messaggio con il quale ha specificato che lo avrebbe votato favorevolmente

Il comune di Albenga ha un nuovo Statuto: approvato all'unanimità in Consiglio

E' una giornata storica per il comune di Albenga, che ha ora un nuovo Statuto: lo hanno riscritto i consiglieri Vincenzo Munì ed Emanuela Guerra, insieme agli uffici comunali, in particolare il segretario comunale Anna Nerelli e il funzionario Antonio Giordano. Nel corso del Consiglio comunale di giovedì 8 novembre è stato votato all’unanimità.

Il precedente era datato anno 2000, non più attuale per una città cambiata profondamente.

Alla seduta consiliare erano assenti i consiglieri di minoranza Eraldo Ciangherotti, Cristina Porro, Roberto Tomatis e Diego Distilo. Solo quest’ultimo, in esordio della seduta, ha fatto leggere un messaggio attraverso il quale, spiegando di non essere presente per motivi personali, ha specificato che avrebbe votato favorevolmente la delibera di modifica dello Statuto e le delibere sui Piani dell’Isola Gallinara, illustrate successivamente.

“Lo Statuto è l’anima e lo spirito della città – afferma il consigliere Vincenzo Munì –, il nostro aveva oltre 20 anni ed era necessario modificarlo".

“Mi preme sottolineare che questo statuto è stato condiviso con tutto il consiglio anche in occasione di apposita capigruppo attraverso la quale abbiamo potuto ricevere il contributo di tutti i consiglieri - afferma il consigliere Emanuela Guerra -. Siamo molto soddisfatti che questo Statuto sia stato approvato all’unanimità e che Albenga abbia questo nuovo strumento che contiene principi importantissimi nei quali crediamo fortemente".

Tra le novità proposte, l’introduzione di alcune norme operative relative alla cittadinanza attiva, al bilancio partecipativo, al consiglio comunale dei ragazzi, alla possibilità di creare comitati di quartiere e soprattutto l’introduzione nel consiglio comunale di appositi “question time”, ovvero momenti in cui si farà chiarezza e si darà riscontro su temi e tematiche preventivamente richieste dai cittadini. È stato inoltre introdotto l’ufficio di presidenza e della figura del vicepresidente del consiglio, figura a titolo gratuito, che sosterrà e coadiuverà il lavoro dello stesso presidente. Inoltre, anche un’apposita commissione per le “pari opportunità” che lavorerà alla tutela dei diritti e contro la violenza sulle donne, nonché la possibilità di assegnare civiche benemerenze e la creazione del titolo di “Ambasciatore di Albenga” per chi si sia distinto nell’attività di promozione e dell’interesse della città.

Apprezzamento per il lavoro svolto è giunto anche dai banchi della minoranza, con il consigliere Riccardo Ettore Minucci che ha sottolineato che “lo Statuto è uno strumento fondamentale. Contiene le regole che devono guidare l'organo più importante del comune, cioè il consiglio. Il pregio più importante del nuovo testo credo sia l’equilibrio. È un documento ben strutturato ed è lo spunto dal quale partire per modificare anche il Regolamento del consiglio comunale. A tal proposito propongo, già in questa sede, uno spunto – prosegue il consigliere Minucci -. Credo sarebbe importante modificare e rendere più agevoli gli strumenti messi a disposizione della minoranza, come ad esempio quello delle interpellanze ad oggi realmente poco utilizzato. Detto questo, nel nuovo Statuto non sono stati stravolti i principi generali, ma anzi ne sono stati introdotti alcuni molto importanti, come quello della tutela ambiente e delle pari opportunità. Mi auguro che questo spirito si possa trovare anche poi nelle successive modifiche al regolamento”.

Chiude sul punto il sindaco Riccardo Tomatis: “Credo che questa rappresenti una giornata storica per il comune di Albenga. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e speriamo possa essere promosso e fatto conoscere anche nelle scuole, per far in modo che i giovani possano avvicinarsi in maniera positiva alle istituzioni”. l nostro nuovo Statuto contiene degli importanti principi, tra questi quello della solidarietà e non discriminazione, e contiene anche la ‘storia’ della nostra città, il fatto che Albenga è Medaglia d'oro al valore civile e molto altro”.

“Si tratta di un documento storico e, prendendo spunto dalle riflessioni del consigliere Minucci, non fatico a dire che è il nuovo Statuto è uno strumento attuale ed equilibrato", conclude il primo cittadino di Albenga.

Maria Gramaglia

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