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Attualità | 09 novembre 2023, 13:58

Finale, il LunaPark non si arrende: "Chiediamo solo di lavorare. L'Amministrazione riveda la sua scelta" (VIDEO)

La protesta per le vie del centro di Marina e davanti al Comune. Con gli esercenti viaggianti anche "Le Persone al Centro" e il consigliere regionale Vaccarezza: "Finale non perda questa tradizione"

Finale, il LunaPark non si arrende: "Chiediamo solo di lavorare. L'Amministrazione riveda la sua scelta" (VIDEO)

Non si arrendono gli esercenti delle giostre del Luna Park che da decenni staziona a Finale tra dicembre e gennaio.

E così, nonostante più volte, anche nell'ultimo Consiglio Comunale dello scorso 7 novembre, l'Amministrazione Frascherelli abbia ribadito le proprie ragioni di come il programma delle festività natalizie nella cittadina rivierasca quest'anno non potrà ospitare sia le tradizionali giostre che il previsto "Festival delle Luci", gli esercenti stamani sono andati per le vie del centro di Marina e davanti al Comune a portare le propri ragioni tra la cittadinanza.

"Siamo qua perché stiamo cerando di far cambiare idea all'Amministrazione per recuperare già questa edizione. Logisticamente non abbiamo un'area alternativa dove poterci sistemare con le nostre famiglie" ha spiegato Roberto Claudi, uno dei portavoce degli esercenti delle giostre, che proprio non vogliono rassegnarsi a questa scelta: "Abbiamo sempre cercato di collaborare col Comune, anche offrendoci a iniziative solidali o per il paese come farci carico lo scorso anno delle luminarie. Non pensavamo di essere visti come un problema ma una risorsa, una manifestazione che per il Comune non ha un costo ma anzi paga per poter lavorare". 

"Questo va contro ogni logica del momento difficile - ha proseguito Claudi - Anche noi stiamo uscendo solo ora da un periodo difficile come il Covid, non abbiamo le spalle larghe che possono avere altre attività, fermare anche solo per un mese o un mese e mezzo un'attrazione significa fermare una famiglia".

Un'opera di volantinaggio e presidio alla quale hanno portato il proprio sostegno anche il gruppo di minoranza "Le Persone al Centro" e il consigliere regionale della Lista Toti, coi rispettivi capigruppo: Camilla Fasciolo e Angelo Vaccarezza.

La consigliera finalese ha portato all'attenzione la questione turistico attrattiva della scelta operata dall'Amministrazione: "Si tratta di una situazione che denunciamo da tempo, iniziata col depauperamento delle festività natalizie, attraverso il declassamento delle decorazioni e delle manifestazioni. Si è sempre detto che a ricompensarlo c'erano le attività private ma non è possibile pensare che le manifestazioni pubbliche, quindi fruibili da chiunque, anche da chi non possiede la possibilità di accedere a situazioni private, siano sostituite da quest'ultime - ha detto - La speranza è un ripensamento da parte dell'amministrazione. Devo dire però, che siamo di fronte ad un triste epilogo che non mi sorprendere per niente. Da anni, si è andato gradualmente a smantellare una manifestazione che aveva radici nel secolo scorso".

Sul tavolo della minoranza anche il discorso dislocamento in altre aree. La vicenda nasce dalla delibera di Giunta assunta lo scorso gennaio con la quale il Comune ha stabilito la non disponibilità degli spazi sul lungomare nel periodo in questione. Una decisione presa nelle more del nuovo regolamento sugli spettacoli viaggianti già oggetto di due ricorsi al Tar nei quali l'ente comunale ha incassato l'ok dal tribunale.

"Era una proposta già fatta in tempi prossimi alla pandemia - continua Fasciolo - Desta qualche perplessità pensare che se il problema sia ricollocarlo sul lungomare tenuto conto degli interventi di riqualificazione, lavori che potrebbero portare a una riduzione della sopportazione del manto, allora viene da pensare che anche il mercato del giovedì o le varie manifestazioni outdoor siano a rischio, cosi come il transito in estate dei furgoni dei fornitori o delle attività commerciali del lungomare. Spero non sia l'ennesimo provvedimento raffazzonato che non ha pensato ad una serie di effetti collaterali".

"Un provvedimento ingiusto e sbagliato, priva del lavoro queste persone senza averle coinvolte. La legge nazionale prevede che se un'area viene tolta un'altra venga data e il regolamento venga modificato incontrando le categorie. Mi stupisce che l'Amministrazione di una persona che stimo come Ugo Frascherelli abbia adottato questa decisione privando del lavoro queste persone nel periodo natalizio. Inoltre questa attrazione crea microturismo portando a Finale gente dai paesi limitrofi" ha invece aggiunto il consigliere Vaccarezza.

Ricordando poi un aneddoto personale: "Tanti, tanti anni fa i miei genitori si sono conosciuti al Luna Park di Finale, quindi ho anche un motivo personale per difendere questa manifestazione".

Con una nota anche Grande Liguria Finale è voluta poi intervenire sulla vicenda: "Intere generazioni sono cresciute con la festa della Concezione, allietata dalla presenza del luna park. Come si suol dire dove passa Attila non cresce più l'erba: parafrasando codesta frase si può dire che questi 10 anni tra scelte sbagliate, tagli di alberi senza pietà, lavori pubblici organizzati con i piedi, passeranno anche alla storia per aver, ahimè, avuto un'amministrazione che ci ha tolto luminarie a Natale e le giostre durante la festa dell'Immacolata".

Mattia Pastorino

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