"L’assessore rassicura che non è stato avviato nessun iter per la realizzazione del termovalorizzatore in Liguria e in Val Bormida in particolare. Una risposta che rassicura a parole, ma non sarebbe la prima volta che quanto dichiarato in consiglio non viene mantenuto".
Così commenta il consigliere regionale del Partito democratico Roberto Arboscello dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sulla realizzazione di un termovalorizzatore in Val Bormida.
"Era già successo con Toti sul rigassificatore, con il presidente che in consiglio ha detto che la scelta dell’area sarebbe stata condivisa con i territori, mentre una settimana dopo, senza mai passare dal consiglio, ha convocato una conferenza stampa annunciando la collocazione a Savona-Vado".
"D’altronde i sospetti sono più che fondati, visto che il primo a parlare di un termovalorizzatore in Val Bormida è stato il presidente della provincia Olivieri, dando la cosa per fatta, diversamente da quanto affermato oggi da Giampedrone. Quindi, prendiamo atto di quanto dichiarato in aula dall’assessore e mi auguro che questa volta la valutazione della necessità di un impianto e l'eventuale iter per la collocazione del termovalorizzatore passi davvero dal consiglio regionale e venga condiviso con i territori”, conclude Arboscello.