"A una domanda semplice, sul perché l’iter di allargamento delle Zsc (Zone speciali di conservazioni) Noli-Bergeggi proposto da Regione Liguria non è arrivato a compimento, l’assessore Giampedrone dà una risposta complessa che non fornisce alcuna certezza e scarica ogni responsabilità al Ministero. Ancora una volta per non interferire con il progetto del rigassificatore voluto da Toti la Giunta non risponde nel merito".
È questa l'accusa mossa dal consigliere del Partito Democratico, Roberto Arboscello, tornato a presentare nell'assemblea regionale la questione dell'iter improvvisamente sospeso per ampliare la zona protetta marina che, secondo i piani presentati al Consiglio Comunale bergeggino per l'approvazione nella primavera del 2022, sarebbe dovuta espandersi fino all'area dove verrà invece posizionata la Golar Tundra.
"In realtà è un dato di fatto che la nave rigassificatrice interferirebbe con le aree Zsc indicate dalla Regione nel 2022 - aggiunge Arboscello - A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca. E ad oggi Toti pensa a un rigassificatore proprio in quell’area".
"Lo scaricabarile con il Ministero non funziona: è stato lo stesso Ministro Pichetto Fratin a dire che l’ultima parola spetta a Toti, commissario dell’opera", conclude nella sua nota post interrogazione il consigliere dem.